A detta di tutti, queste erano le due settimane più importanti per le stagioni di Juventus e Roma. Per i bianconeri, l’ impegno più arduo da affrontare è quello di Champions League contro il Borussia Dortmund in programma domani sera. Insomma, se si vuole fare il vero salto di qualità, vietato sbagliare. Al tempo stesso però, dopo l’ ultimo pareggio con il Cesena, Allegri doveva riservare un occhio di riguardo anche al campionato, per mantenere la solita distanza di sicurezza dai giallorossi. Nonostante il gol di Migliaccio, venerdì sera la Juventus è riuscita a rimontare e vincere la gara come da copione. Per la Roma, invece, queste due settimane erano di vitale importanza per rimanere in corsa sia in campionato che in Europa League. Due partite sulla carta molto facili, quelle con il Parma e il Verona, entrambe pareggiate. Si può dire lo stesso del Feyenoord, meno dotata tecnicamente dei giallorossi, ma ugualmente in grado di costringere i giallorossi al pareggio. Risultato? Roma a -9 dalla Juventus, alla vigilia dello scontro diretto proprio contro i bianconeri e trasferta in Olanda per giocarsi il tutto per tutto in Europa League. Nel peggiore dei casi, la Juventus potrebbe volare a + 12, il Napoli potrebbe raggiungere i giallorossi al secondo posto ed il Feyenoord potrebbe eliminare la Roma dall’ Europa League. Un fallimento totale. Con un po’ di ottimismo invece, si potrebbe ipotizzare una vittoria contro la Juventus che porterebbe la Roma a -6 e il passaggio del turno in Europa League. Uno scenario molto diverso, che ipoteticamente potrebbe addirittura riaprire la corsa scudetto. Il problema principale è un altro: cosa serve alla Roma per ritrovare la sua identità? Perché allo stato attuale, pur ottenendo eventualmente una vittoria con la Juventus e il turno successivo di coppa, con questo atteggiamento non si va da nessuna parte.

Per quanto riguarda la rincorsa per un posto in Europa, spicca la grande prestazione della Lazio che, in rimonta, ha battuto 2 a 1 l’ ottimo Palermo di Iachini. La Fiorentina invece, contro il Torino ha probabilmente pagato l’ eccessivo turnover di Montella a causa del doppio impegno di Europa League contro il Tottenham. Cambiata per otto undicesimi rispetto alla formazione di giovedì scorso, la Fiorentina per rompere gli equilibri della partita ha dovuto inserire il neo acquisto Salah, che ha trovato subito il secondo gol consecutivo in campionato. Immediato però l’ 1 a 1 granata di Vives. Un pareggio che tutto sommato non reca danni eccessivi alla squadra di Montella, quinta ad un punto dalla Lazio, ma in corsa per un eroico passaggio di turno contro il Tottenham. In attesa del derby della lanterna e della partita dell’ Inter, abbiamo assistito alla vittoria del Milan firmata Bonaventura e Pazzini. Da segnalare il cambio di modulo di Pippo Inzaghi, che ha deciso di convertirsi al centrocampo a rombo con Jack Bonaventura vertice alto a fare da raccordo, alle spalle di Destro e Menez. Uno schema, quello attuato contro il Cesena, che garantisce equilibrio e qualità in entrambe le fasi di gioco.

Oltre al derby di Genova, in questo turno di Serie A purtroppo non si è potuto disputare nemmeno l’ incontro tra Parma e Udinese. Come sappiamo, la causa è ben più grave del maltempo e coinvolge l’ intera società. L’ obiettivo primario della società è, ovviamente, quello di mantenere in vita la società sportiva rispettando tutti gli impegni di campionato. Oltre ai giocatori di Serie A, a farne le spese sono anche i settori giovanili. Il Parma Primavera di Hernan Crespo non dispone più nemmeno dell’ acqua calda per le docce e non sa se ci sarà la possibilità di disputare le prossime partite. A quanto pare infatti, il Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero si sarebbe offerto di pagare la prossima trasferta del Parma Primavera in programma il 28 Febbraio a Sestri Levante. Sono giorni decisivi per conoscere il destino di una società simbolo del calcio italiano sia per le sue imprese eroiche che per i suoi fallimenti.