Sicilia: arrestato pedofilo 53enne
La pedofilia, fortunatamente, a volte come in questo caso riesce ad essere localizzata e fermata. Un uomo siciliano di 53 anni è stato arrestato con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico e perché era solito filmare le bambine del suo paese. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri a Caltagirone (Catania) perché trovato in possesso di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico registrato su circa cinquanta videocassette da 8 mm. Sembrerebbe che le cassette individuate, contenessero spezzoni di filmati amatoriali che ritraevano bambine in età preadolescenziale riprese di nascosto, sia in casa che in luoghi pubblici, sempre con inquadrature dal basso verso l’alto in modo da indugiare su fondoschiena, gambe e piedi delle vittime, almeno da quanto emerge dai verbali dei carabinieri. Il materiale, che è stato sequestrato, è stato trovato in una valigetta nascosta in camera da letto durante una perquisizione disposta nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltagirone. In alcuni nastri gli investigatori hanno trovato riprese di rapporti sessuali tra un adulto, non identificato, con minori di 14 anni.
È l’ennesima storia che si ripete di abusi su minori, nonostante le notizie di pedofilia non trapelino immediatamente in telegiornali, o in rete, ci sono casi di pedofilia nel nostro Paese, ma anche nel mondo che si ripetono ripetutamente, e che vengono lasciati nel dimenticatoio per dare spazio a notizie fresche di giornata. Nonostante tutto, ecco come in questo caso, si viene a scoprire che un dipendente presso un’azienda privata di Caltagirone aveva una vita nascosta da pedofilo. I militari, nel corso di una specifica attività investigativa condotta dalla Procura, sono entrati nell’abitazione del signore perquisendola e hanno rinvenuto questa valigetta nell’armadio della camera da letto con moltissime cassette; ovviamente tutti i supporti audiovisivi sono stati raccolti e posti sotto sequestro. I video sequestrati ricoprirebbero circa 40 ore di registrazione. L’uomo arrestato non avrebbe prodotto i video ma era comunque in grado di visionarli, ed è questo il motivo per cui la procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta per scoprire una possibile rete di pedofilia. La certezza degli inquirenti ricade sul fatto che molti dei bambini, vittime degli abusi, trovati sui video sono di Caltagirone e sicuramente nelle prossime ore verranno varati nuovi ordini di custodia cautelare per altri indagati.