Ecco i testi delle canzoni di Sanremo
La kermesse canora più controversa, criticata e seguita dell’anno è finalmente alle porte.
20 “Campioni” e 8 “Nuove proposte” si scontreranno sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, dal 10 al 14 febbraio, in questa edizione 2015 del Festival della Canzone Italiana.
Sotto i riflettori non solo la prima conduzione di Carlo Conti – affiancato dalle ‘esordienti’ Arisa ed Emma Marrone – ma i più disparati ospiti, canori e non, del Belpaese ed Internazionali, che arricchiranno le 5 serate:
Tiziano Ferro, Imagine Dragons, Al Bano e Romina, Saint Motel, Gianna Nannini, Ed Sheeran; ma anche Luca e Paolo, Alessandro Siani, Angelo Pintus, Antonio Conte, Will Smith e Margot Robbie, Charlize Theron e Samantha Cristoforetti.
Al centro della scena, ovviamente, gli artisti in gara e le performance musicali, a vario titolo rappresentative di tale fantomatica, imperitura “Canzone Italiana”.
Ecco, allora, I TESTI delle 20 canzoni “Big” in gara:
1) MORENO: “Oggi ti parlo così”
(di R. Casalino M. Donadoni R. Casalino M. Dagani
Io mi odio, mi provoco
Sto fermo e non mi muovo
Il tempo non mi passa e non ti dico che lo ignoro
Il tempo prende il volo in un momento
Prima mi sento solo poi contento
Ma non è un passatempo è un lavoro
È la passione il pass per arrivare al cuore e tenerlo vivo come un bypass
Si frà dai gas abbiamo il telepass come quella volta là eravamo ancora a
spasso
Sul Tom Tom via del successo
Poi non so cosa è successo
Sarà che non ho mai dato nulla per scontato
E puntato su chi mi ha raccontato qualcosa di vero
Zitto per zitto significa segreto
Dritto per dritto e un concetto concreto
Se vedi tutto fermo confermo sorpreso
Il tempo è sospeso.
Crudo, spietato, diretto
Ma sempre fin troppo sincero
Sono Fermo a quel momento
Quando tu mi hai detto
Crudo, spietato, diretto
Oggi ti parlo cosí
Zitto per zitto significa segreto
Dritto per dritto e un concetto concreto
Se vedi tutto fermo confermo sorpreso
Il tempo è sospeso.
Non so un momento quanto dura
So che la vita è dura e una fatica antica tortura
Vorresti bloccargli il tempo Nakamura
Un’armatura è distrutta dopo una brutta figura
E oggi mi sento freddo per questo parlo schietto
Parto diretto come sul dischetto
Almeno te l’ho detto sincero di petto
Sei rimasto troppo indietro
Adesso non ti aspetto più
Spesso ti penso mi chiudo
Mi autoescludo nel buio
Mi sento messo a nudo
Crudo questo progetto spreme sul serio
Ti rende un oggetto e oggetto del desiderio
Yeah non c’è niente di male ma quando
Loro ti diranno che non sei male affatto
È la storia di un ragazzo cresciuto sull’asfalto
Che punta in alto dove il cielo è blu cobalto.
2) MALIKA AYANE: “Adesso e qui (Nostalgico presente)”
(di M. Ayane L. De Crescenzo A. Flora G. Caccamo)
Se lo vuoi rimani
Non c’è molto da dire che non sia già detto
Si dice che domani
Sia il solo posto adatto per un bel ricordo
Non è da vicino e nemmeno addosso
No, non desiderare
Lascia non esista mai
Silenzi per cena
Conoscersi
Lasciarsi le mani
Non è quello che ci spetta
Né buone idee
Né baci per strada
Adesso e qui
Nostalgico presente
Forse è già domani
E questo è solo un sogno e non è stato male
Se lo vuoi rimani
E troveremo un senso a noi che non cambiamo più
Silenzi per cena
Conoscersi
Lasciarsi le mani
Non è quello che ci spetta
Né buone idee
Né baci per strada
Adesso e qui
Nostalgico presente
Non desiderare Non desiderare no
Non desiderare Lascia non esista mai
Silenzi per cena
Conoscersi
Lasciarsi le mani
Non è quello che ci spetta
Né buone idee
Né baci per strada
Adesso e qui
Nostalgico presente
Non desiderare Non desiderare, no
Non desiderare Lascia non esista mai
Cantare di gioia
Arrendersi
Abituarsi
Non è quello che ci spetta
Raggiungersi
Sognare la noia
Adesso e qui nostalgico presente
Ma se vuoi rimani
3) ANNA TATANGELO: “Libera”
(di F. Silvestre E. Palmosi F. Silvestre)
Sorridere alla pioggia mentre bagna e cade
Morire in un tuo bacio senza respirare
E perdermi come una goccia
In mezzo alle tue braccia
In mezzo al mare
Guardare le paure
Bruciare dentro il sole
E sentire che con te
Sono libera
Libera
Come una nuvola nel vento
Che si dondola
Unica, unica
Come la luce della luna quando illumina
Trovar la pace solamente in un tuo abbraccio
E non accorgersi di come corre il tempo
Sentirsi come un fiore
Incapace di appassire
Solo se mi guardi tu
E guardare le paure
Bruciare dentro il sole
Sentire che con te
Sono libera
Libera
Come una nuvola nel vento
Che si dondola
Unica, unica
Come la luce della luna quando illumina
E se dicessi
Un’altra volta che vuoi rimanere
Ripetilo per tutto
Il tempo che rimane
Sono libera
Libera
Come una nuvola nel vento
Che si dondola
Unica, unica
Come la luce della luna quando illumina
Unica, unica
Come la luce della luna quando illumina
4) NESLI: “Buona fortuna amore”
(di Nesli O. Grillo)
Buona fortuna amore
Nel viaggio che farai
Buona fortuna amore
Ovunque tu sarai
Nei posti più lontani
Che non hai visto mai
Perché non c’è domani
Se non come vorrai
Dammi tutto adesso
Tutto quello che hai
Dammi l’odore addosso
Se no mi perderai
Della tua pelle in fiamme
Dammi l’amore in faccia
E i morsi suIIa carne
La vita che si slaccia
E si slaccia
Ti hanno insegnato i tuoi
Che il mondo è in una mano
Le righe sulla pelle
Da dove proveniamo
E se lassù un angolo di cielo
Ci appartiene
Vale Ia pena in questo posto seminare il bene
E come viene
Buona fortuna vita
Buona fortuna amore
E niente più dolore, ore, ore
Dammi tutto adesso
Tutto quello che hai
Dammi l’odore addosso
Se no mi perderai
Della tua pelle in fiamme
Dammi l’amore in faccia
E i morsi sulla carne
La vita che si slaccia
E si slaccia
Basta dai
Non ce lo lascio il
Cuore un’altra volta
Ancora buona fortuna
Amore
E ti sei chiesto mai
Tutto finisse ora
È già finito tutto
Ma ricomincia ancora
E ancora
Buona fortuna amore
Nel viaggio che farai
Buona fortuna amore
Ovunque tu sarai
Dammi tutto adesso
Tutto quello che hai
Dammi l’odore addosso
Se no mi perderai
Della tua pelle infiamme
Dammi l’amore in faccia
E i morsi sulla carne
La vita che si slaccia
E si slaccia
5) RAF: “Come una favola”
(di R. Riefoli E. Cecere S. Grandi R. Riefoli)
Sei tu l’unica per me
Non c’è niente di simile
Un giorno sei entrata nei miei sogni
E hai reso tutto possibile
E ho imparato tra sogni e realtà imprevedibili
Che l’amore esiste anche al di là dei nostri limiti
Sei tutto quello che voglio
Anzi sei molto di più
E a quanti dei miei problemi
La soluzione sei tu
Vorrei che fosse per sempre
Come una favola
A cui non crede nessuno
Soltanto io e te
C’è sempre una strada sai
Davanti a noi
Attraversando spirali di un mondo in disordine
Puoi inventarne un’altra se vuoi
Finché vedrò le api che si posano sui fiori
Mentre le nuvole disegnano il cielo
Ovunque andrai io ci sarò perché
Perché è di me che hai bisogno
Ed io ho bisogno di te
Perché siamo parte di un sogno
Perché è tutto quello che c’è
E sarà sempre per noi
Come una favola
Stringimi forte perché
Ti farò girare girare girare volare
E splenderemo per sempre
Milioni di anni luce come pianeti
Oltre la gente oltre l’invidia
Di chi questo mai avrà
E splenderemo per sempre
Sei tutto quello che voglio
Tu sei molto di più
E ai miei perché
La risposta sei tu
Vorrei che fosse per sempre
Come una favola
Come una favola
E girare girare e volare
Una vita si può raccontare
Come una favola
Come una favola
6) ALEX BRITTI: “Un attimo importante”
(di A. Britti)
Guardami toccami stringimi
Regalami un istante
Tra quelli nostri più intensi
Un attimo importante
Fammi sorridere abbracciami
Rendimi felice
Come quell’uomo che ama
Ma che non lo dice
Le parole sono come le nuvole
Quando ci soffia il tempo
Si trasformano, diventano mille
E se le porta via il vento
Quel silenzio che irrompe nel buio
Mi rende felice
Come un pittore finita la tela
Sporco di vernice
Siedi sul tetto del mondo e guardalo girare,
Chiudi in silenzio la porta
Ma, solo per restare
Entra nell’anima mia
Rimani fino in fondo
Se quello che c’è tra noi due
Può cambiare il mondo
E allora guardami toccami stringimi
Ti prego fallo ancora
Fa che una storia speciale
Diventi una bandiera
Falla librare nel cielo
Rendila importante
Trattala come se fosse
Un cuore di diamante
Siedi sul tetto del mondo e poi senza parlare
Baciami ancora una volta e prova a immaginare
Se ogni notte di fuoco arriva dal profondo
Ecco, bastiamo io e te per cambiare il mondo
E se la musica suona stasera viene da lontano
Sorridi all’amore che passa e stammi più vicino
Non sarà vero domani ma adesso è solo adesso
Non servirà piangersi addosso
Perché se c’è un sentimento profondo
Allora bastiamo io e te
Per cambiare il mondo
Guardami toccami stringimi
Regalami un istante
Tra quelli nostri più intensi
UN ATTIMO IMPORTANTE
7) IL VOLO: “Grande amore”
(di F. Boccia C. Esposito)
Chiudo gli occhi e penso a lei
Il profumo dolce della pelle sua
È una voce dentro che mi sta portando dove nasce il sole.
Sole sono le parole
Ma se vanno scritte tutto può cambiare
Senza più timore te lo voglio urlare questo grande amore.
Amore, solo amore è quello che sento
Dimmi perché quando penso, penso solo a te
Dimmi perché quando vedo, vedo solo te
Dimmi perché quando credo, credo solo in te grande amore
Dimmi che mai
Che non mi lascerai mai.
Dimmi chi sei
Respiro dei giorni miei d’amore.
Dimmi che sai
Che solo me sceglierai
Ora lo sai
Tu sei il mio unico grande amore.
Passeranno primavere,
Giorni freddi e stupidi da ricordare,
Maledette notti perse a non dormire altre a far l’amore.
Amore, sei il mio amore
Per sempre, per me.
Dimmi perché quando penso, penso solo a te
Dimmi perché quando amo, amo solo te
Dimmi perché quando vivo, vivo solo in te grande amore
Dimmi che mai
Che non mi lascerai mai.
Dimmi chi sei
Respiro dei giorni miei d’amore.
Dimmi che sai
Che non mi sbaglierei mai
Dimmi che sei
Che sei il mio unico grande amore.
8) GIANLUCA GRIGNANI: “Sogni infranti”
(di G. Grignani)
L’amore è un fiore che se nasce non conosce inverno ed io ci credo
Ma credo anche a questo caos che diventa inferno perché lo vedo
Ormai è un po’ che guardo con freddezza e con distanza
L’informazione e lo show che fan la stessa danza
E quando è sera non ci riesco ma vorrei uscire da questo quadro
E aspetto il giorno che sciolga i pensieri e la musica
Che è sempre un po’ più leggera e ad un passo da me… lei è
Ma io se solo io fossi Dio
Avrei un sentimento anche io come gli altri
Uomini o santi ingannati dai tanti
Sogni infranti
Sapessi per le strade quello che ho sentito dire ma non me ne vado
Perché un azzurro fiume scende da quelle colline e non è un caso
Che dentro a questa noia la città è assorta
Lo stato come piombo si sopporta
I ragni fanno i nidi sulle tue rovine come su un ramo
Fortuna c’è lei che mi dona bellezza dagli occhi suoi
Non voglio mai più sentirla lontana
Ma io se solo io fossi Dio
Avrei un sentimento anche io come gli altri
Uomini o santi ingannati dai troppi sogni infranti
Sto qui anche se non mi senti
Sto qui sai
Sto qui in mezzo a quella gente,
Che non molla mai sto qui, sto qui, sto qui… sai
Ma io se solo io fossi Dio avrei
Un sentimento anche io
Come gli altri uomini o santi ingannati dai tanti
Sogni infranti
Sì se io se solo io fossi Dio tornerei
Indietro nel tempo a cancellare le rughe
Dai suoi occhi stanchi e a ricucire per tanti
Questi anni questi inganni questi nostri sogni infranti
9) DEAR JACK: “Il mondo esplode tranne noi”
(di P. Romitelli D. Simonetta)
Pensa
A questa stanza
A una conquista
A te che dormi mentre sei
Qui nascosta
Tra cielo e terra
Diventi aria
E cresci
Fino alle idee
E non ti accorgi
Fermi i secondi guardandomi
Niente è per sempre
Il mondo esplode tranne noi
Che abbiamo fretta
Di perderci cercando
Il senso dentro questo viaggio
Cerco
Un sorriso
Dentro a un pianto
Ai piedi di un tramonto
Sei
Quella scoperta
Che non passa
Che muove cielo e terra
Fino alle idee
E non ti accorgi
Cade una stella guardandoti
Niente è per sempre
Il mondo esplode accanto a noi
Che abbiamo fretta
Di perderci cercando
Il senso dentro questo viaggio
E ricordo ancora tutto il buono che sei
Non c’è pace, né guerra né gioia più attesa
Non mollare la presa
Il mondo esplode accanto a noi
Indifferenti
Al traffico del centro
Al tempo che consuma il resto
Niente è per sempre
Il mondo esplode tranne noi
Che abbiamo fretta
Di perderci cercando
Il senso dentro questo viaggio
10) BIGGIO E MANDELLI: “Vita d’inferno”
(di F. Biggio F. Mandelli M. Ferro)
Lasciatemi vi prego lamentare
Di questa vita infame ingenerosa
È un cumulo continuo di fatiche
Di stress e patimenti senza posa
Ho comperato un tablet col wifi
La connessione non funziona mai
E all’ora della Champions League
Mio figlio vuol vedere Peppa Pig
In cerca d’un parcheggio
Ho perso un pomeriggio
La sera al ristorante
M’han lasciato in mutande
Ed al mattino…
Mi sveglio e m’han fregato il motorino
Vita d’inferno
Fortuna che non dura che in eterno
Vita d’inferno
Se lo sapevo prima rimanevo dentro l’utero materno
Vita d’inferno
Si soffre sia d’estate che d’inverno
Vita d’inferno
Ho voglia di morire e andare a dire due parole al Padreterno
È vero che c’è sempre chi sta peggio
Chi affoga proprio mentre io galleggio
Ma non è poi così rassicurante
Se quel che affoga era il tuo galleggiante
Mio cugino pensa stamattina
Ha portato l’auto in officina
Per sostituire il faro posteriore
Gli han cambiato tutti i pezzi del motore
La vita è un’avventura misteriosa
Bizzarra sorprendente capricciosa
L’essere umano è un dono del creato
Ancora di più se penso che son nato
E che son vivo…
Per la rottura d’un preservativo
Vita d’inferno
Fortuna che non dura che in eterno
Vita d’inferno
Se lo sapevo prima rimanevo dentro l’utero materno
Vita d’inferno
Se piove è sempre colpa del governo
Vita d’inferno
Si soffre come ai tempi degli antichi ma in un modo più moderno
Sono milioni di milioni tutte le generazioni
Che han vissuto nonostante il giramento di…
Convincendosi che il giorno della fine dell’inferno arriverà…
Sono milioni di milioni tutte le generazioni
Che han vissuto nonostante il giramento di…
Convincendosi che il giorno della fine dell’inferno arriverà…
11) GRAZIA DI MICHELE E MAURO CORUZZI: “Io sono una finestra”
(di G. Di Michele R. Petrangeli)
Io sono una finestra velata di vapore
In questa notte gelida deserta ed incolore
Rispecchia la finestra la carne e le emozioni
Di me che sono specchio delle contraddizioni
Difficile vedere se il vapore non svanisce
L’appiccicoso errore di chi non capisce
Eppure si riflette un’ombra che è la mia
Un’ombra di rossetto contro l’ipocrisia
Io non so mai chi sono eppure sono io
Anche se oltre il vetro per me non c’è mai un Dio
Ma questo qui è il mio corpo benché cangiante e strano
Di donna dentro un uomo eppure essere… umano
Sfogliando le parole di questa età corriva
Divento moralismo e fantasia lasciva
Crisalide perenne costretta in mezzo al guado
Mi specchio alla finestra e sono mio malgrado
Io non so mai chi sono io sono per la gente
Coscienza iconoclasta volgare e irriverente
Ma questo è solo un corpo il riflesso grossolano
Di donna o forse uomo comunque essere umano
Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
Più del pregiudizio che scortica cattivo
Ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano
Non c’è una donna o un uomo solo un essere umano
Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
Più del pregiudizio che scortica cattivo
Ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano
Non c’è una donna o un uomo solo un essere… umano
Io sono una finestra che aspetta che il vapore
Svanisca come un sogno
12) IRENE GRANDI: “Un vento senza nome”
(di I. Grandi S. Lanza I. Grandi)
Il vento oggi ha portato con sé
Un racconto che parla di te
Da quel giorno
Che il cielo era viola
Che eri seduta lì
Non sei più tornata
Sei stata di parola
Non ti sei fermata
Con il vento sei andata
Via da te
Via da qui
Via da tutto quello che
Intanto molto lontano da qui
Io ti vedo, ora sorridi così
Hai lasciato
E ti chiedi chi hai amato
Non sei più tornata
Sei stata di parola
Non ti sei voltata
Con il vento sei andata
Via da te
Via da qui
Via dalla notte infinita
Ed una mattina sei uscita
Non sei più tornata
Sei stata di parola
Non ti sei fermata
Con il vento sei volata via da quel che non è giusto
Questo vento non avrà padrone non avrà governo
Questo vento senza nome attraverserà l’inverno
Via da te
Via da qui
Via dalla notte infinita
Ed una mattina sei uscita
E sei volata via
Nel vento
13) CHIARA: “Straordinario”
(di E. Meta G. Pollex)
Mi chiedo spesso se tu sei
Felice come me
Se poi ti basta quello che ci unisce
Un po’ d’amore e poche regole
Mi chiedi spesso di chi sono
Quegli occhi che ci guardano
Io ti rispondo sono stelle
Ma tu non ci credi neanche un po’
Allora saliremo sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
E un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Se un giorno io volessi di più
Di tutto quello che già ho
Ti troverei dentro un’altra vita
Con lo stesso sguardo
Perso ma sincero
Ci siamo presi a pugni
E poi a baci fino a ridere
Le mani ci hanno fatto male
Senza volersi mai staccare
E saliremo insieme sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
E un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Come questi anni che sono veloci
Che stancano i volti
Mentre formano i cuori
Sono gli anni più duri
Ma dicono i migliori
E saliremo insieme sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
E un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Andiamo insieme fino in capo al mondo
Perdiamoci ma mano nella mano
Questo viaggio avrà un finale straordinario
Se viaggi con me
Mi chiedo spesso se tu sei
Felice come me
14) ANNALISA: “Una finestra tra le stelle”
(di F. Silvestre)
Cambio faccia cambio modo di pensare
Se una goccia di una lacrima versata
Ti accarezza il viso mentre ridi e dici
Che è la pioggia
Ed è più dolce la paura se mi tieni in un tuo abbraccio
Riesco a sentire anche il profumo della notte
Mentre continui a sorprendermi
Disegna una finestra tra le stelle da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
Non fermare quel tuo modo di riempire le parole
Di colori e suoni in grado di cambiare
Il mondo che non ero in grado di vedere
Ed è più dolce la paura se mi tieni in un tuo abbraccio
Riesco a sentire anche il profumo della notte
Mentre continui a sorprendermi
Disegna una finestra tra le stelle da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
Disegna una finestra tra le stelle da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
15) LARA FABIAN: “Voce”
(di C. Cremonini F. Zanotti L. Fabian)
Voce per chi voce non ne ha,
Per dare un senso a questo tempo…
Voce che è rumori di città,
Mi entra dentro come il vento…
Io canto tutto il silenzio che
Sta gridando intorno a me, intorno a me…
Dimmi chi sei, voce nell’aria,
Voglio confondermi dentro di te,
Canto per te dal fondo dell’anima…
Con la forza di vincere… che resta in me…
Per vivere ancora, per sognare ancora
Fino a raggiungerti…
Questa voce che non smette mai
Di dare un senso a questo tempo…
Io canto, il potere profondo che
La serenità racchiude in sé, racchiude in sé…
Dimmi chi sei, voce che vai nel vento
Il mio canto limpido lo dedico a te… a te…
Ovunque sei… il tuo respiro intenso…
Per vincere ancora, per scoprire ancora
La felicità chiusa in noi.
16) LORENZO FRAGOLA: “Siamo uguali”
(di L. Fragola F. L. Lucia L. Fragola F. Cogliati)
Passerà, stanotte passerà
E forse torneremo, ad amarci
Impazzirai, lo so che impazzirai
Perché non ci basta il tempo
Perché nulla basta mai
Anche se in fondo il nostro è amore
Usiamo stupide parole
Perché è stupido chi pensa che non serva anche il dolore
E siam vicini ma lontani, e troppi tentativi vani
E forse arriverà, domani
Siamo uguali in fondo
E forse cercherai, le mie mani
Solo per un giorno
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo
Ma griderai, sul silenzio della pioggia
È rancore e mal di testa, su una base un po’ distorta
Ti dirò, siamo uguali come vedi
Perché senza piedistalli, non riusciamo a stare in piedi
Ed è già tardi e vuoi far piano
Il cuore è il tuo bagaglio a mano perché hai tutti i pregi che odio
E quei difetti che io amo
E schegge di una voce rotta, mi hanno ferito un’altra volta
Ma forse arriverà, domani
Siamo uguali in fondo
E forse cercherai, le mie mani
Solo per un giorno
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo
Ma io non ci sarò e vedrai
Sarà semplice
Scivolare per
Poi atterrare fra le braccia di chi vuoi
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo, tranne me
17) BIANCA ATZEI: “Il solo al mondo”
(di F. Silvestre)
Ora che sei diventato come il vento che,
Si può solo sfiorare e non si può trattenere
Sai pensavo che darei tutto un inverno per un giorno d’estate con te
Resta qui anche senza parlare fai finta di niente e illudimi che
Che ora va tutto bene, che dormiamo insieme
So che non serve a niente
Però io ti amo mentre dentro muoio
No, tu non puoi capire
Che sei il solo al mondo con cui voglio stare
Sai, ricordo ancora il giorno che
Ho capito che saresti stato mio a tutti i costi
Tu mi hai seguita per tutta la sera fin quando non mi hai vista più
Dopodiché, con la faccia di quello che ha perso la testa, sei uscito anche te
Eccoti, menomale, ti prego non andare
So che non serve a niente
Però io ti amo mentre dentro muoio
No, tu non puoi capire
Che sei il solo al mondo con cui voglio stare
So che non serve a niente
Però io ti amo mentre dentro muoio
No, tu non puoi capire
Che sei il solo al mondo con cui voglio stare
18) MARCO MASINI: “Che giorno è”
(di F. Camba D. Coro M. Masini)
Che giorno è
Ti stai annoiando di te
Che parli cinicamente
Niente vale niente
Ti vedo ma sei assente
Quasi trasparente
Dimmi che giorno è
Ti stai stufando anche te
Di non avere un posto
Un sogno che è rimasto
E non sentire il gusto
Del sole a ferragosto
E no così non va
Non stiamo mica giocando
Con questa eternità… l’eternità
Vivere cadere vivere e rialzarsi vivere
Ricominciare
Come la prima volta
Dimmi che adesso t’importa
E smettila di smettere
Vivere ed amarsi vivere e lasciarsi vivere e
Riconquistarsi
Come l’ultima volta
In questa vita che ha fretta
Di vivere che giorno è
Che giorno è
Se ti accontenti di te
Se resti ancora a ieri
A tutti quei desideri
Pensieri con le ali
Ma sempre e solo da domani
E invece è tutto qua… è qua
È come un appuntamento
Con la casualità
Vivere cadere vivere e rialzarsi vivere
Ricominciare
Come la prima volta
Dimmi che adesso t’importa
E smettila di smettere
Vivere ed amarsi vivere e lasciarsi vivere riconquistarsi
Come l’ultima volta
In questa vita che ha fretta
Di vivere che giorno è
Che giorno è
Dimmi che è il giorno perfetto, sì
Per ritrovarci già, trovarti qua
E riniziare a vivere…
Io e te…
Vivere ed amarsi vivere e lasciarsi vivere riconquistarsi
Come l’ultima volta
In questa vita che ha fretta
Riapriamo ancora una porta
E raddrizziamo la rotta
Per vivere che giorno è
19) NINA ZILLI: “Sola”
(di N. Zilli)
Sola,
E gli altri ballano
Mi piace farmi male
E ricordare la felicità cos’è
Sola
Anche prima di dormire
Lo vedi fuori piove
E non, non migliora neanche quando ci sei tu
Non cerco di più
È meglio se tu
Ora poi capirai che non ci sei stato mai
Io vorrei dare a te
Quello spazio che ti serve ma non c’è
In questo blues
Questo è il mio blues
Sola
E gli altri ballano,
È così che andrà a finire
Succede solo a quelli come me
Non cerco di più
È meglio se tu
Ora vai capirai
Che non ci sei stato mai
Io vorrei dare a te
Quello spazio che ti serve ma non c’è
In questo blues
Questo è il mio blues
E non importa se
Morirò di solitudine
Ora vai, capirai
Che non ci sei stato mai
Io vorrei dare a te
Quello spazio che ti serve ma non c’è
Mi odierai, piangerò,
Da stasera resterò
Sola, uh uh
Sola
In questo blues.
20) NEK: “Fatti avanti amore”
(di A. Bonomo L. Chiaravalli G. Fazio F. Neviani)
Abbiamo gambe
Per fare passi
Trovarci persi
Avvicinarci e poi
Abbiamo bocche
Per dare baci
O meglio dire
Per assaggiarci
Se un pianto ci fa nascere
Un senso a tutto il male forse c’è
Io sono a pronto a vivere
Ti guardo e so perché
Siamo fatti per amare
Nonostante noi
Siamo due braccia
Con un cuore
Solo questo avrai da me
Fatti avanti amore
Fatti avanti amore
Abbiamo mani
Per afferrarci
Girare insieme
Come ingranaggi e poi
Abbiamo occhi
Con cui vediamo
Ma se li chiudi
Ci riconosciamo
Perfetti come macchine
Miracolo di nervi ed anime
Io non ti chiederò perché
Ti stringo e credo a te
Siamo fatti per amare
Nonostante noi
Siamo due braccia
Con un cuore
Solo questo avrai da me
Fatti avanti amore
Fatti avanti amore
Senti quanto rumore
Il cuore fa da solo
Dividiamolo in due
Io la tengo per te
La sua parte migliore
Fatti avanti amore
E fatti avanti amore
Siamo fatti per amare
Nonostante noi
Siamo due braccia
Con un cuore
Solo questo avrai da me
E fatti avanti amore
Tu fatti avanti amore
Fatti avanti amore
Fatti avanti amore
Insomma, incredibile a dirsi, un’edizione all’insegna dell’amore (sic!).
Ma con all’orizzonte il barlume di qualche piccola sorpresa.