Unplugged 2013: per la prima volta i Negrita in tour nei teatri
Che rumore fa la felicità? Se lo sono chiesti spesso i Negrita, la rock band aretina che da 20 anni riempie gli stadi e i palazzetti di tutta Italia. Ma per la prima volta nella carriera del gruppo sarà un suono acustico, unplugged ad arrivare ai loro fan più accaniti e più colti.
Inedita anche la location: teatri e auditorium di trentatre città italiane, da nord a sud, per uno spettacolo unico ed emozionante.
Uno scenario barocco: in un elegante salotto, si ergono 5 sedie dove, per tutta la durata del live, siederanno gli artisti, illuminati da coni di luce e lampade disseminate ovunque sul palco. Brani noti, vere e proprie “chicche” mai suonate prima e pezzi tratti dall’ultimo album Dannato Vivere. Il tutto riarrangiato o semiarrangiato in chiave teatrale per una performance unica e dal sound rinnovato, in una situazione intima e raccolta. Questi gli ingredienti di una nuova ricetta firmata Negrita, la band composta dal cantante Pau, il chitarrista Mac, Franky al basso e l’eclettico Drigo, che dalle corde della sua chitarra fa uscire ritmi un po’ blues e un po’ rock. La ciliegina sulla torta si chiama Ghando, un polistrumentista che si divide tra basso, tastiera, chitarra e violoncello, per rendere la musica della band ancora più varia.
I Negrita in 20 anni di musica hanno ottenuto diversi successi: dischi di platino, collaborazioni con artisti del calibro di Ligabue, hanno partecipato al Festival di Sanremo nel 2003 e sono stati autori di importanti colonne sonore come quella dei film Tre uomini e una gamba e Così è la vita, entrambi del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo. Tutte queste esperienze hanno portato l’eclettica band ad ampliare i propri orizzonti attraverso la ricerca, la sperimentazione e la continua voglia di crescita. Fiati, armonica, tamburelli, si alterneranno e uniranno alle chitarre elettriche e al basso, per dar vita a delle sonorità che sembrerà di ascoltare per la prima volta. Pezzi che sfidano i razzismi, altri che raccontano che in fondo siamo tutti un po’ simili, se non in tutto, almeno in qualche “atomo”, altri ancora che rievocano amicizie lontane tra musicisti, che vanno lasciati stare perché «sui loro passi crescono i fiori». Un gruppo di amici, prima di tutto, genuino come la terra nella quale nasce il loro amore per la musica, quella Toscana dai colori caldi, vivaci ed anche un po’ mitici.
SOLD OUT le tappe di Cagli, Padova, Cremona, Varese e Roma, all’Auditorium Parco della Musica, che ha registrato il tutto esaurito fin dai primi giorni di vendita dei biglietti. Ed il calendario è ancora ricco di date, per marzo e aprile, da Palermo a Milano, passando per Reggio Calabria, Trieste e Genova. Ma i fan riusciranno davvero a rimanere seduti per tutta la durata del concerto, resistendo alla voglia di saltare e ballare al ritmo di Mamma Maè, Rotolando verso Sud, In ogni atomo (solo per citarne qualcuna)?