Winnerhofer torna a Garmisch
Riprende la stagione di Coppa del Mondo di sci alpino dopo la pausa di Schladming e riprende come meglio non si poteva: con la vittoria di Innerhofer su una delle piste che più ama, quella della precedente edizione dei mondiali, la Kandahar di Garmisch. Al femminile la vittoria va alla spagnola Ruiz Castillo che coglie a trentun’anni il primo successo in carriera.
Christof Innerhofer si aggiudica la discesa libera di Garmisch, ottiene così la quarta vittoria in questa disciplina in carriera, la sesta in assoluto, ma soprattutto la terza in questa stagione! Ieri il nostro velocista si è lasciato alle spalle un compatto (come distacchi) gruppo di austriaci costituito da Streitberger, Kroell e Reichelt. Il quinto posto è andato al norvegese Svindal staccato di mezzo secondo. Sesto tempo per un’ottimo Werner Heel e ottavo per Dominik Paris che chiude il terzetto di italiani nei primi dieci a completare una prestazione di squadra notevole degli azzurri. Ai tre suddetti si aggiungono anche Silvano Varettoni col sedicesimo tempo e Klotz col ventiquattresimo, non vanno a punti Fill e Pangrazzi che finiscono trentunesimi a parimerito né Marsaglia ancora più attardato. Con i risultati di ieri la situazione in classifica di specialità è davvero interessante con due azzurri a ridosso di Svindal che è ancora capolista. Il norvegese guida la classifica con 359 punti seguito da Paris con 349 e Innerhofer con 344, alle spalle di questi ma non distanti seguono gli austriaci Kroell e Reichelt tutto ciò quando mancano solo tre gare alla fine della stagione. Ricordiamo che la coppa di discesa è un trofeo che manca in Italia non essendo mai stato vinto da un atleta azzurro…
Nella discesa femminile di Maribel la vittoria va alla spagnola Carolina Ruiz Castillo che coglie il primo successo in carriera. Già aveva assaporato il piacere del podio la bellezza di tredici anni or sono, l’11 marzo 2000 in uno slalom gigante disputato al Sestriere. La Castillo è inoltre la prima iberica a vincere in discesa libera. A venti centesimi dalla granadina arriva la Riesch, che si piazza seconda e ad un solo centesimo dalla tedesca c’è la simpatica atleta francese Marie Marchand-Arvier. Fuori dal podio, in quarta posizione, Tina Maze che continua a macinare punti e che si ritrova grazie all’infortunio della Vonn a poter concorrere per le classifiche di discesa e super G. Per quanto riguarda le italiane è stata la solita gara in cui la Merighetti è ottava a tenere alti i colori azzurri mentre le altre sono tutte attardate con il ventunesimo tempo della Borsotti, e poi la Agerer, la Stuffer ed Elena Fanchini che si piazzano ventottesima ventinovesima e trentesima. Fuori dalle trenta Nadia Fanchini e la Curtoni mentre la Marsaglia è stata squalificata.