Il salto dell’Italicum
Super canguro, spaccature, patto del Nazareno, quella di ieri è stata una giornata intensa per la politica italiana e soprattutto per l’avanzare delle riforme. L’Italicum è stato approvato al Senato, consolidando l’alleanza tra Pd e FI. SUPER CANGURO: si sente parlare molto di questo “canguro”, ma cos’è precisamente? Si tratta dell’emendamento che ha trionfato al Senato con 175 voti favorevoli e 110 contrari. Proposto dal senatore Esposito, tanto che è stato chiamato anche Espositum o lodo Esposito, permette di far decadere nella nuova legge elettorale ben 35 mila emendamenti dei 47 mila proposti, insomma letteralmente un bel salto. Questa votazione vede l’avanzata dell’Italicum 2, lo stesso Renzi, da Davos, ha ribadito questo concetto affermando che loro fanno le riforme non per vincere in Parlamento, ma perché servono all’Italia. Al Senato, si erano votati altri due emendamenti presentati dal senatore Gotor e la minoranza Dem, ma non sono passati. SPACCATURE: Proprio quest’ultimo episodio, insieme alla vittoria del lodo Esposito, ha creato una spaccatura tra la maggioranza renziana e la minoranza del Pd. Dopo la votazione in Senato, infatti, ben 140 parlamentari, compreso Pier Luigi Bersani, si sono riuniti nella sala Belinguer, proprio per discutere quanto successo in Aula. L’ex segretario del Pd ha dichiarato che spettava a Renzi il compito di mediare sull’Italicum, ma così non è stato, quindi è sempre il premier che dovrà dire se ripartire dall’unità del partito. Non è piaciuta, anche, la definizione di “parassiti” fatta dal senatore Esposito sui dissidenti, lo stesso Bersani ha dichiarato che ci vuole rispetto, senza di quello è finita. Comunque molti renziani affermano che il premier punta sull’unità del partito, soprattutto per quanto riguarda la questione Quirinale. PATTO DEL NAZARENO: A determinare la vittoria al Senato del “super canguro” sono stati i 46 voti dei senatori di Forza Italia. 46 voti che consolidano e confermano il Patto del Nazareno, lo stesso Berlusconi avrebbe dichiarato, durante la riunione dei deputati FI, che sono stati centrali e aggiunge che ora il Pd non ha più la maggioranza. Anche i 5 stelle vedono in questa vittoria dell’Espositum, una conferma del patto privato del Nazareno, parlando di nuove maggioranze e trucchetti ignobili. A fare da sfondo alla corsa dell’Italicum, c’è la questione del Colle. Tema caldo quello che riguarda l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, oltre che tema centrale dell’incontro tra Berlusconi ed Alfano. Un incontro, a quanto sembra, solo organizzativo, quello importante fanno sapere dal centrodestra, è stato quello di lunedì dove è stato deciso di proporre un candidato comune a Renzi. Anche nella riunione dei 140 del Pd si è discusso della corsa al Quirinale, ma è da oggi che si avvieranno una serie di riunioni, prima solo tra Renzi e la segreteria del Pd e poi con gli altri partiti per confrontarsi sul nome o i nomi dei canditati alla carica più alta. Fonti: Ansa, Adnkronos, Agi @donati_flavia