Una notte da Milan, Barca ko

Il Barcellona è stato l’ombra della squadra che finora ha dominato il campionato spagnolo, ma vanno sottolineati i meriti del Milan. I catalani sono stati aggrediti dal primo all’ultimo minuto, le loro fonti di gioco oscurate. Messi non è mai stato pericoloso, Xavi e Iniesta non sono mai riusciti a trovare il bandolo della matassa per disinnescare la retroguardia avversaria.

Nel primo tempo le squadre si studiano, le occasioni migliori le ha il Milan, con un contropiede mal sfruttato da El Shaarawy e con una girata mancina di Boateng sugli sviluppi di un corner da sinistra. Per il Barca l’unico squillo è un tiro da fuori di Xavi parato facilmente da Abbiati. Nella ripresa al 57’ il Milan sblocca il risultato. Punizione battuta di seconda con Montolivo che calcia verso la porta. Il pallone sbatte su Pedro e Zapata per poi finire a Boateng che di sinistro mette dentro. Roura (ancora in panchina al posto di Villanova) cerca di scuotere i suoi inserendo Sanchez per Fabregas, ma in campo c’è solo il Milan. Pazzini si rende pericoloso in un paio di circostanze prima di lasciare il posto a Niang, mentre per il Barca solo una conclusione da fuori di Iniesta che termina larga. All’81’ il raddoppio. Da Niang a El Shaarawy, che serve Muntari, il ghanese di sinistro batte Valdes e fa esplodere San Siro. Infruttuosi gli ultimi attacchi del Barca, termina 2-0 per il Milan, un risultato non certo definitivo ma che lascia ai rossoneri buone possibilità di qualificazione.

Sarebbe un errore pensare di avere già in tasca il biglietto per i quarti di finale, anche perché il Barcellona difficilmente stecca due partite di fila in Champions, però il Milan conferma di essere una grande squadra, che ha in questi palcoscenici il suo habitat naturale. Dopo il 3-0 della Juventus sul Celtic un’altra bella notizia per il calcio italiano.

Nell’altra gara in programma finisce 1-1 a Istambul tra Galatasaray e Schalke04, reti di Yilmaz e Jones, incolori le prove di Sneijder e Drogba.