8^ giornata di ritorno, momento SI per Cuneo
Per l’ottava di ritorno del campionato di A1, il match di punta è stato sicuramente quello tra la BreBanca Lanutti Cuneo e Casa Modena. Sulla scia dell’entusiasmo per la qualificazione alle Final Four di
Champions League, Cuneo ieri sera ha portato a casa i tre punti necessari per ipotecare il quarto posto e tentare nelle ultime giornate di arrivare tra le prime tre, all’inseguimento di Piacenza. Piazza si diverte con la propria squadra, mescolando le pedine e così Wijsmans torna per una sera nel suo ruolo di opposto, con Sokolov ancora nell’inusuale posizione di centrale. Dal secondo set in poi però si ritorna alla normalità con i due centrali di ruolo e Sokolov di nuovo nel ruolo di opposto. Casa Modena non è riuscita ad arrivare al tie break, Cuneo ha dominato gran parte della partita (3-1: 25-22, 14-25, 25-22, 25-23) e questa volta la differenza l’hanno fatta i senior della BreBanca con un Grbic letteralmente padrone del match. Cuneo questo scontro l’ha vinto soprattutto in battuta anche grazie al proprio regista, mentre Modena ha sofferto in ricezione ed è stata troppo discontinua in fase attacco.
Nessuna sorpresa per gli scontri delle due capoliste: Trento ha affrontato in casa propria Castellana Grotte, chiudendo il match in soli tre set (25-18, 25-20, 25-22), restando così in vetta a +2 da Macerata. Mvp ancora una volta l’instancabile Juantorena, seguito da Djuric col 65% in attacco. Poca costanza per Castellana che ha avuto ben poco da fare contro una squadra di campioni dove l’equilibrio si è visto solo durante il terzo set, anche grazie al servizio di Yosifov e Sabbi, ma per il resto dello scontro il dominio trentino è stato indiscusso.
Altro scontro senza troppe sorprese quello tra Macerata e Verona, esauritosi sempre in tre set (25-16, 25-14, 25-18). Dopo il brutto infortunio, torna Savani titolare in campo, ma durante il riscaldamento si ferma l’altro martello biancorosso Parodi. Il coach di Verona ha provato varie soluzioni per la sua squadra, prima inserendo Gavotto su Bolla in banda e poi cambiando la regia con Meoni su Peacock, ma è stato tutto vano. A fine partita il tecnico della Lube, Giuliani, ha commentato lo scontro e l’infortunio del suo martello: “Non è stata una gara complicata, ma era molto complicato il momento e ne siamo usciti bene. Abbiamo perso purtroppo Parodi nel riscaldamento, l’entità del suo problema è da verificare, ma dall’altra parte c’è stato il pieno recupero di Savani: purtroppo quest’anno sembra dover andare così, non riusciamo mai ad avere la rosa al completo. Una parola la voglio spendere per la bella cornice di pubblico che si è vista anche oggi, la gente ci è stata vicina ed ha capito che faremo di tutto per farci trovare pronti per il finale di stagione. Ci restano da giocare tre gare molto importanti da giocare in Regular Season, dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a noi anche perché potremmo essere costretti ad inventarci un’altra formazione inedita“.
Altro match dall’esito già scritto quello di Piacenza con Perugia: i piacentini hanno lasciato solo un set agli avversari (25-22, 21-25, 26-28, 24-26) ed in uno scontro appassionante hanno portato a casa l’ennesimo risultato positivo per restare al terzo posto della classifica.
Anche Latina vince a Vibo Valentia in quattro set (21-25, 25-17, 21-25, 19-25), concedendo ben poco agli avversari anche grazie all’aggressività dell’opposto polacco Jarosz. Per Vibo c’è poco da fare, a parte la rinascita del secondo set, il resto del match lo domina Latina. I padroni di casa non sono riusciti neppure questa volta a riportare tra le proprie mura la vittoria, che manca ormai da Dicembre scorso.