A tu per tu con Francesca Deagostini
C’è chi la chiama la ginnasta dai riccioli d’oro, chi l’ha conosciuta da poco, chi la segue da sempre. Presenza importante nella squadra italiana durante il Test Event London 2012, gara con la quale, le nostre ragazze, si sono guadagnate il pass per le Olimpiadi. E’ elegante, ha delle linee che in molti le invidiano, sa essere solare e seria in ogni momento.
Francesca Deagostini aveva iniziato bene lo scorso anno, peccato che dopo la mancata convocazione di Londra la strada è stata solo in salita. Diversi acciacchi, un’operazione che l’ha fatta allontanare dalla palestra per un po’ di tempo e, soprattutto, un morale che era un po’ sceso. Ma una ginnasta si riconosce in questi momenti, e a testa alta Francesca è tornata ad allenarsi perché Rio la sta aspettando. Sa che non è da sola in quest’avventura, che le sue compagne del centro tecnico federale di Milano sono lì a sostenerla. Ha una famiglia che le vuole bene e un cane che ha fatto conoscere al mondo intero, impossibile da dimenticare per il suo nome buffo e spiritoso, come lei.
Inutile ripetere la delusione per Londra, soprattutto dopo essere stata una delle protagoniste nel Test Event. Guardando al futuro, se diciamo “Campionati Europei, Mosca”, cosa ti viene da dire?
A questa prima domanda preferisco non rispondere. Sono scaramantica.
Credi che “Mtv – Ginnaste vite parallele” sia stato per te una sorta di trampolino di lancio nel mondo delle senior?
No ,penso che il programma su MTV abbia dato a tutte una visibilità, ovviamente a chi più e a chi meno. Questo è un discorso che vale in Italia. All’estero l’unico modo per farsi conoscere è ottenere risultati.
Molti lo hanno criticato. Tu lo hai vissuto in prima persona. Pensi che abbia veramente distratto il vostro lavoro come pensano in tanti?
Tante persone parlano e criticano ma non sanno di cosa si stia parlando. A me personalmente non mi ha mai distratto. Ho sempre continuato ad allenarmi e il lavoro che svolgevo lo facevo sia con le telecamere che senza!
Cosa ti aspetti da questo 2013?
Dal 2013 mi aspetto, prima di tutto, un buona ripresa dopo l’operazione che ho subito al ginocchio e, poi, un anno sicuramente più fortunato di quello precedente.
Cos’è la cosa più bella che hai imparato dalla ginnastica artistica?
E’ difficile dire quale sia la cosa più bella che questo sport mi ha lasciato e mi lascia ogni giorno. Sicuramente mi ha insegnato tanto e sono sicura continuerà a farlo perché di imparare non si smette mai.
Peter Pan ci insegna che non dobbiamo mai smettere di sognare e solo chi sogna può volare. Per te vale la stessa cosa? E qual è il tuo sogno più grande ad oggi?
Io non smetto mai di sognare. Il mio sogno e il mio obbiettivo sono la stessa cosa: l’olimpiade. Non avrei continuato senza quest’idea, quindi continuerò a lavorare per portarli a termine.
E’ sicura di sé, pronta a tornare a gareggiare e, soprattutto, a mettercela tutta per far vedere che quel posto sarà suo. Purtroppo la ginnastica fa anche male, mette gli allenatori davanti a delle scelte difficili, ha competizioni dove si vorrebbe sempre vedere tutte le ginnaste, ma i posti sono limitati. Francesca Deagostini sa cosa vuol dire, e sembra determinata nel non voler restare ancora fuori. Gamba Francesca!