Ieri mattina è toccato a Marcel Hirscher il privilegio di sedersi sul trono allestito in occasione della premiazione dello slalom speciale di Zagabria. Come due giorni prima la Shiffrin anche Hirscher si cinge il casco con la corona  del vincitore ed esattamente come l’americana domina la gara in modo assolutamente convincente. La durezza della gara è stata una delle chiavi per interpretare la lunghissima gara, quasi un minuto a manche. A farne le spese più di tutti sono stati gli azzurri evidentemente non in forma fisica almeno facendo il paragone con atleti di altre nazionali. Stanchezza che evidentemente non ha attanagliato l’austriaco che con un distacco di 80 centesimi su Neureuther che lo tallona in ogni gara. Il terzo posto è per Solevaag che sale per la prima volta sul podio e lo fa proprio nel giorno in cui il connazionale Kristoffersen è uscito di gara cadendo. Tanta svezia nelle prime posizioni col quarto tempo di Hargin ed il sesto di Baeck, mentre in quinta piazza c’è il russo Khoroshilov sempre tra i più bravi. Il primo degli azzurri è Stefano Gross che si piazza settimo. Stefano ha sciato in entrambe le frazioni di gara come i migliori tranne poi pagare sul finale una stanchezza che è sembrata imbarazzante.
Stesso discorso per Razzoli che stava andando velocissimo ma non è riuscito a rimanere in piedi proprio in prossimità del traguardo ed è caduto. Thaler è sulla stessa scia va benissimo poi nella parte conclusiva della prima manche non ce la faceva più ed ha beccato un bel distacco, poi nella seconda manche è stato il suo turno di cedere nel finale della prova e buonanotte. L’unico che ha sciato con tanta testa ed avvedutezza tattica è stato Moelgg che rientrava dopo l’infortunio al tendine di Achille; da lui non ci si aspettava niente ed invece ha resistito alla stanchezza riuscendo a qualificarsi e poi nella seconda manche è arrivato indenne al traguardo col sedicesimo tempo. Bene così per lui.
La competizione per la coppa di slalom è una lotta a due tra Neureuther (320 punti) ed Hirscher (316) preticamente appaiati in testa; il terzo in classifica è Dopfer che di punti ne ha 188, quindi ben staccato. Il primo degli italiani è Gross in decima posizione. Con la vittoria di ieri Hirscher (676 punti) scavalca Jansrud (624) in classifica generale e si lancia all’attacco della sfera di cristallo. Il prossimo week end gli uomini saranno ad Adelboden per il gigante di sabato e lo slalom domenicale. Un week end di gare favorevole all’austriaco che potrebbe prendere davvero il largo.
Per le donne il calendario prevede la tappa di Bad Kleinkirchheim con discesa il sabato e super G la domenica e torneranno in gara le varie Fenninger e Vonn e vedremo se la Maze resisterà al loro attacco come sembra stia resistendo all’attacco della Shiffrin nelle prove tecniche.