Sempre più dubstep: Zomboy al Big Bang
Se ci credi non ti ferma niente. E arrivare a destinazione con una pioggia torrenziale, un freddo mai sentito e trovare una fila chilometrica dopo aver cercato parcheggio per ore, certo non ti scoraggia. Perché la serata è quella giusta. Stasera è Zomboy che suona.
Josh Mellody, aka Zomboy, viene spesso descritto come la risposta inglese a Skrillex; sotto contratto con l’etichetta dell’artista dubstep Skism “Never Say Die”, dopo il suo primo EP Game Time ha recentemente prodotto The Dead Symphonic, con cui ha scalato tutti i vertici delle classifiche mondiali. L’artista ha articolato il suo dj set con una scelta decisamente varia e piena di energia, con sonorità di diversa natura che vengono combinate in modo molto curato; molto interessante il passaggio in cui inserisce nel set i Birdy Nam Nam in collaborazione con Skrillex, Scary Bolly Dub, vera chicca del set, diverte molto per la carica dei pezzi e l’impianto, anche se difettoso, aiuta l’artista sui bassi e sui passaggi di whubble. Ha aperto la serata il live degli Inna Cantina, seguito dai resident di Evilsound Fre4k e Boss Doms che hanno letteralmente riempito il locale, scatenando il pubblico entusiasta e pronto ad accogliere l’ospite della serata.
Sabato 2 Febbraio presso il Big Bang di Roma l’organizzazione Evilsound Production ha presentato un’artista che per tutta la serata ha coinvolto i suoi fan, ha divertito e si è divertito, mostrando carica e grinta nonostante alcune difficoltà tecniche causate dal maltempo. Complimenti a Zomboy.