Sfida tra titani: Tama Sumo e Clockwork al Rebel

E’ tardi. Arrivo in via Salaria, tutto di corsa, un evento, poi un altro. In mente, ripasso i dettagli della serata, incerta su cosa mi aspetti. Cammino veloce, lo sguardo è a terra, quando ad un tratto alzo gli occhi e lo vedo. Il locale è quello giusto. Capannone stile techno industriale, atmosfera decisamente underground; sono a Londra, penso.

All’ingresso del Rebel Rebel, l’intensità del suono sale e posso percepire già cosa mi aspetta nella sala principale, dove la dj tedesca Tama Sumo inizia una prestazione che dimostra quanto ci sia da imparare dalla Germania in fatto di techno e sottogeneri. La resident di uno dei più noti locali berlinesi, il Panorama Bar, garanzia di qualità estrema nella selezione musicale, con l’aggiunta della grande tecnica nell’utilizzo dei vinili, converte questo connubio in un’esibizione esaltante sotto tutti gli aspetti. I suoni, l’atmosfera cupa e industriale, il battito di cassa secco ma pieno di vita, sono le armi fondamentali che Tama Sumo sfodera e con cui esalta la platea del Rebel Rebel. Il viaggio ipnotico e coinvolgente dura fino alle tre e un quarto, quando la consolle passa nelle mani del duo milanese formato da Francesco Leali e Federico Maccherone, meglio conosciuti come Clockwork. Le sonorità cambiano, il sound diviene più duro, si va verso la techno con sfumature di elettronica, giri di basso più secchi, in alcuni passaggi anche acidi, a ricordare la techno nostrana del nostro Bel Paese. La prima parte del set tuttavia non risulta memorabile, i due dj/producer suonano in back to back e faticano a trovare la giusta alchimia necessaria per incantare il pubblico. Trovata questa però, Clockwork non deludono e portano a casa una prestazione convincente in crescita nel finale.

Venerdì 25 Gennaio l’organizzazione Rebel ha presentato una serata degna di nota: una sfida all’ultimo colpo realizzata nella location ideale. Aspettiamo di vedere il Rekids showcase dell’8 Febbraio: Nina Kraviz & Radio Slave; restate connessi.

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