Are va alle svedesi. Maze inarrestabile
Sulle nevi di casa ad Are le ragazze dello squadrone svedese hanno massicciamente occupato il podio della gara di slalom speciale grazie al primo tempo fatto registrare dalla Pietilae-Holmner ed al terzo della Hansdotter. Tina Maze si piazza seconda: non la ferma più nessuno?
La protagonista del giorno è ovviamente Maria Pietilae-Holmner che torna alla vittoria, in slalom, dopo quattro anni. Dobbiamo ricordare che la sua carriera è stata rallentata da un grave infortunio agli inizi del 2012 quanto Maria insieme a quell’altra, tedesca però di cui il circo bianco al femminile è ancora orfano, era tra le poche a cercare di tener testa alla Marlies Schild dei record. Nella stagione passata la svedese ha ripreso con continuità la via dei piazzamenti regolari riducendo gli errori e le uscite e trovandosi alla fine quarta in classifica di gigante e terza in quella di slalom. Ieri ha trovato lo spunto per la vittoria ad Are dove fa capace di prendere un’argento ai mondiali del 2007 (in gigante). Ovviamente non poteva mancare sul podio la Hansdotter, ieri per la prima volta in carriera sul gradino più basso del podio, lei abbonata ai seocndi posti (ben 11) che si conferma leader della disciplina.
Altra protagonista della giornata è stata ovviamente Tina Maze in formato 2012-2013 che finisce seconda. La slovena ormai non distingue più tra le discipline, le basta mettersi gli sci adatti alla bisogna e poi sale sul podio. Quarta finisce la Shiffrin che si sta riprendendo da un torpore che crediamo naturale per una diciannovenne che avendo già vinto tutto (nel senso letterale del termine) avrà anche dei problemi seri a rimanere con i piedi per terra. Poco importa ciò che le sta succedendo di questi tempi, quello che è certo è che tornerà e sarà più forte di prima. Mikaela Kirchgasser si piazza quinta precedendo di 5 centesimi l’azzurra Costazza. Chiara ieri si è svegliata, crediamo, definitivamente. Ha la maturità, l’esperienza e le capacità per stare tra le migliori: 20/a nel primo slalom stagionale a Levi si è poi piazzata 13/a ad Aspen e ieri sesta, CI piace così la Costazza: che si prenda anche dei rischi, si divertirà e ci farà divertire! Bene anche Manu Moelgg, anzi benissimo! Partita dalle retrovie per conquistare un pettorale di gara migliore ieri è finita quattordicesima, missione compiuta! Irene Curtoni, ieri 24/a, invece è in fase involutiva, anche in gigante. Speriamo che si riprenda. Federica Brignone esce dal tracciato nella prima manche mentre la Pardeller non si qualifica per la seconda. In classifica di specialità Frida Hansdotter è prima con 220 punri, un margine risicato nei confronti della Maze, seconda a quota 209. La Pietilae-Holmner è terza con 200.
In classifica generale Tina Maze e fuggita a quota 560, seconda è Anna Fenninger che ne ha raggranellati 303. La slovena sembra entranta in modalità automa ed ha iniziato ad accumulare punti come un banchiere accumula danari; se continua così, qui si fa dura per tutte. Queste tutte però non scherzano affatto: la Vonn è tornata e se ne sono accorti tutti, inoltre Lara Gut e la stessa Fenninger sono due serpenti velenosi che è meglio tenere ben lontani.
Sabato e domenica prossimi in Val d’Isère sono in programma una discesa ed un super G. Oggi si saprà se le gare si disputeranno dato che il meteo sta complicando la vita a tutti.