Carolina Kostner è la regina del ghiaccio
Se lo zar si è ritirato, a Zagabria nei Campionati Europei di pattinaggio, la regina c’è stata e si chiama Carolina Kostner. Ieri sera, con il suo Bolero, ha incantato la città dei cuori, il pubblico, i giudici, i suoi compagni italiani che l’hanno vista con le lacrime agli occhi. Carolina si porta a casa la sua quinta medaglia,
una medaglia d’oro, una medaglia che segna il primo posto.
Scesa in pista in seconda posizione dopo il corto, la Kostner ha danzato sul ghiaccio. Una piuma, una di quelle che gli scrittori una volta usavano per scrivere: delicata, premurosa, da maneggiare con cura. Incantevole quello che la nostra campionessa fa con i pattini ai piedi. Vola, e non se ne accorge. Un programma con elementi tecnici eseguiti alla perfezione, delle trottole ogni anno sempre più roteanti e veloci e, soprattutto, una nuova sequenza di passi che il pubblico ha accompagnato con gli applausi a ritmo di musica. Espressività e coraggio per quello che lei stessa ha definito il suo europeo più difficile.
L’esercizio non era facile, ha voluto rischiare e ce l’ha fatta. Forse è stato il rischio più normale. Sorpassa così le due sedicenni russe, Adelina Sotnikova e Elizaveta Tuktamysheva, facendo vedere a tutti di che pasta è fatta. “Vado via da Zagabria con la convinzione che questo programma piace e che ha ancora tante potenzialità. L’unico tarlo è che è talmente difficile che non so se riuscirò mai a farlo al meglio” (intervista tratta da La Stampa.it).
Per l’altra italiana in gara, Valentina Marchei, che aveva chiuso in terza posizione il corto, il podio non è arrivato, ma è arrivato un bel quarto posto anche se un po’ troppo distaccata dal punteggio della russa centrando, però, il miglior risultato di sempre e migliorando di una piazza quello di Varsavia 2007. Scendere in pista dopo Carolina non è stato facile ma è stata proprio quest’ultima a darle la giusta forza e a farla divertire, godendosi il suo momento.
Ieri si sono svolte anche le gare finali maschili e la Spagna si è fatta conoscere e vedere. Javier Fernandez ha vinto l’oro tre salti quadrupli. Con 274.87 punti ha battuto il francese Amodio (250.53), campione nel 2011, e il ceco Brezina (243.52). Ha riportato in vita Charlie Chaplin e lo ha fatto sul ghiaccio. Espressivo, simpatico e bello. L’emozione in Spagna è arrivata alle stelle, in quel paese dove fa sempre caldo è nato un campione del polo nord che ha davanti a sé ancora tanta strada.
Terminano oggi gli europei di pattinaggio con il Galà di chiusura pronti per tornare il prossimo anno con altre medaglie e nuovi e vecchi campioni.