Jansrud imprendibile, Paris terzo

Grande giornata per i colori azzurri ieri a Lake Louise con il nostro Dominik Paris che sale per la prima volta sul podio in super G. Quello che da due anni è il nostro velocista più in palla ha avuto fin’ora un brutto rapporto con questa disciplina in cui aveva ottenuto come miglior risultato in carriera un dodicesimo posto a Kvitfjell nel 2013. Un inizio di stagione ottimo per il nostro forestale che speriamo contagi i compagni di squadra fin’ora un po’ sottotono ma dotati di tutti i mezzi necessari per ottenere risultati di prim’ordine. Nello slalom femminile invece si soffre e lo sappiamo, con una squadra ampiamente da ricostruire che ieri ha anche trovato un tipo di neve su cui non si esalta di certo.

 

LAKE LOUISE– Il norvegese Jansrud vince anche la seconda gara stagionale nelle discipline veloci e si candida prepotentemente come anti Hirscher per la stagione in corso e la cosa non può non far piacere agli appassionati, dato che l’infortunio di Svindal aveva lasciato il circuito maschile senza un vero oppositore all’austriaco. Invece Jansrud,che partendo dallo slalom gigante è poi cresciuto nel corso delle stagioni conquistando grandi risultati nella velocità, è maturo per poter ambire alla sfera di cristallo. Alle sue spalle Matthias Mayer altro soggetto pericoloso quest’anno perchè forte in tre discipline. Sul gradino più basso del podio, come detto, il nostro Dominik Paris. Visto che sabato gli austriaci erano andati male in discesa ieri si sono rifatti: oltre al secondo posto di Mayer piazzano Striedinger, Franz e Reichelt dal quarto al sesto posto. Per quanto riguarda gli altri azzurri Peter Fill si piazza al quindicesimo posto e Werner Heel ventottesimo. Più indietro, fuori dlla zona punti, Marsaglia, Casse, Klotz, Innerhofer, Varettoni e Battilani. Il prossimo fine settimana a Beaver Creek sono in programma una discesa, un superG ed uno slalom gigante. I pendii del Colorado, tra i più belli del circuito, sono ben adatti alle caratteristiche dei nostri per cui ci si può attendere una ottima prova di squadra anche se poi alcuni singoli non sono ancora in perfetta forma. Per quanto riguarda la classifica generale al maschile è stata disputata una gara per disciplina e Jansrud è in testa con 216 punti seguito da Hirscher a quota 180 e da Dopfer a 120 e già da Beaver Creek sapremo se il leit motiv della stagione sarà un duello Hirscher-Jansrud.

ASPEN– Nello slalom speciale femminile di ieri si sono in parte rimescolate le carte in tavola. Le due superfavorite della vigilia si sono dovute accontentare di buoni piazzamenti ma nulla più con la Maze che finisce nona e la Shiffrin quinta. Vince Nicole Hosp, dopo anni di astinenza in questa disciplina, grazie ad una seconda manche veramente strepitosa su un pista ormai segnata che è stata una trappola per molte delle atlete che erano finite in testa nel corso della prima manche. Frida Hansdotter continua a collezionare secondi posti ma se non altro si ritrova in testa alla classifica di specialità. Terza finisce Katrin Zettel e ai piedi del podio Maria Pietilae-Holmner. La gara di ieri riconferma la solidità delle squadre austriaca e svedese che si spartiscono i primi quattro posti e piazzano svariate altre atlete nelle prime trenta posizioni. Al contrario della squadra azzurra che va praticamente ricostruita. Chiara Costazza ha retto le sorti azzurre con una buona prestazione che le ha consentito di raggiungere la tredicesima posizione: va bene così per ora. Irene Curtoni, sfortunatissima nella seconda manche, si piazza ventinovesima ma essendo uscita dal tracciato il distacco è elevato tanto da non consentirle di prendere punti. Per quanto riguarda il circuito femminile si sono disputati per ora due slalom speciali e due giganti. In testa alla classifica generale c’è la Zettel con 250 punti seguita dalla Shiffrin con 209 e dalla Maze con 188. Il prossimo fine settimana a Lake Louise sono in programma due discese ed un super G, quindi la classifica subirà di certo notevoli mutamenti con il ritorno in campo delle velociste. A queste va aggiunta Lidsey Vonn che torna alle gare dopo un anno passato a riprendersi dal gravissimo infortunio patito ai mondiali di Shladming e la successiva ricaduta. Sulle sua competitività poco si sa ma sulla sua classe nessuno può dubitare e non vediamo l’ora di ammirarla di nuovo in pista.