Serie A : rispunta il gol fantasma a San Siro

Il gol fantasma sul colpo di testa di Rami a San Siro nella gara tra Milan e Udinese, ha riacceso la miccia riguardo l’ utilizzo della tecnologia sui campi di calcio. Nel frattempo, splendido botta e risposta tra Juventus e Roma. Al gol vittoria di Pirlo, risponde di prepotenza la Roma di Rudi Garcia con uno spettacolare 4 a 2.

Il Presidente dell’ Udinese Pozzo, nel post partita ha dichiarato apertamente di aver tremato dopo la designazione arbitrale che ha assegnato Valeri a dirigere Milan – Udinese. Effettivamente, l’ incompetenza della quale parlava il Presidente friulano ha trovato l’ ennesimo riscontro proprio durante il match di ieri, durante il quale il fischietto romano è apparso al quanto confuso. Più che di combine ( sempre molto di moda ) e di incompetenza, in questo caso va per la maggiore l’ ipotesi della compensazione, ovvero quel meccanismo che può scattare nella testa del direttore di gara dopo aver sbagliato una decisione a favore di una squadra, a causa del quale segue un’ altra decisione a favore della squadra danneggiata nella situazione precedente. Il fattore scatenante, nel caso di Milan – Udinese sarebbe stato il gol fantasma di Rami. Difficile decretare ad occhio nudo se la palla sia entrata o meno. Con la tecnologia , invece , sarebbero bastati pochi secondi. In ogni caso, la rete non è stata cnvalidata, ma a tale decisione sono seguiti errori arbitrali che hanno fortemente condizionato l’ andamento della gara. Perchè continuare ad esporsi a errori di questo tipo, quando la tecnologia potrebbe risolvere tutto in pochi secondi, alleggerendo anche il lavoro dei direttori di gara? uno dei problemi, a quanto pare, è costituito dal costo delle installazioni tecnologiche, che tra l’ altro andrebbero scontrarsi con le spese sostenute per gli assistenti d’ area. In attesa che questi dilemmi vengano risolti, intanto, il calcio italiano continua a rivelare la sua arretratratezza nei confronti degli altri paesi e degli altri sport.

Parlando di calcio giocato, invece, il botta e risposta tra Roma e Juventus ha offerto delle giocate di altissimo livello. Ancora una volta, uno dei protagonisti è stato Andrea Pirlo, che sull’ 1 a 1 ha deciso il derby della Mole con uno splendido tiro dalla distanza a pochi secondi dalla fine. Tutto ciò, ha apparentemente distrutto le speranze giallorosse di un passo falso juventino, oltre ad aver vanificato lo splendido gol del pareggio granata di Bruno Perez : uno spettacolare coast to coast che ha fatto apparire la Juventus in slow motion mentre il terzino brasiliano andava a rete a tutta velocità. Dopo i tre punti bianconeri, la Roma aveva il dovere morale di rispondere di prepotenza. A farne le spese è stata la povera Inter versione Roberto Mancini. I neroazzurri sono rimasti in partita fino al 2 a 2, ma la classe e la grinta dei giallorossi ha messo faccia al muro gli avversari. Un Holebas versione Gareth Bale ha siglato un sorprendente 2 a 1 con un’ azione solitaria, poi si è scatenato Miralem Pjanic con una doppietta che ha sancito il definitivo 4 a 2 con tanto di gioiellino su punizione sotto l’ incrocio dei pali. Oltre alla classe però, la Roma di Rudi Garcia ha sfoggiato anche i muscoli : immenso Nainggolan a centrocampo, prezioso Florenzi entato a partita in corso per proteggere Maicon.

Momenti di grande calcio anche per il Genoa, momentaneamente al terzo posto in attesa di Sampdoria – Napoli. La speranza è che un giorno, i momenti di grande spettacolo possano essere salvaguardati dalla tecnologia in campo, in modo da impedire ad errori grossolani ed evitabili di rovinare il gioco più bello del mondo.

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