Le relazioni tra gli Stati Uniti di Barack Obama e l’Israele di Benjamin Netanyahu si fanno sempre più tese, dopo le ultime rivelazioni di un giornalista molto vicino alla Casa Bianca, Jeffrey Goldberg. In un articolo pubblicato sulla rivista Atlantic, Goldberg elenca una serie di epiteti a suo dire affibbiati a Netanyahu a microfoni spenti negli ambienti della Casa Bianca. Da un anonimo funzionario verrebbe definito “chickenshit” (letteralmente “sterco di gallina”, in senso più ampio “codardo”. Pare che Netanyahu venga spesso definito anche vanaglorioso, miope, reazionario. A tentare di mettere una pezza il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Alistair Baskey, che ha assicurato che quegli insulti non riflettono la posizione dell’amministrazione americana e vengono considerati fuori luogo e controproducenti.