Gianna Nannini, un Inno alle emozioni

Il 2013 si apre con Inno, il nuovo album di Gianna Nannini che preannuncia l’attesissimo tour, da Roma a Verona, a partire dal prossimo aprile. Ci aveva lasciato due anni fa con Io e te, un disco emozionante, dalla copertina che la ritraeva con il pancione scoperto ad annunciare la nascita della figlia. 

Ed ora che Penelope è nata e cresciuta, la rocker senese è di nuovo pronta a dominare i palchi di tutta Italia con un Inno alla vita, che arriva e se ne va, un Inno all’amore e alla rinascita. Una tracklist da urlo: Indimenticabile apre il disco con un dolce appello “dove cominci tu finisco io”. Poi arriva una collaborazione importante, quella con Tiziano Ferro, autore di Nostrastoria, un’ode alle emozioni che regala ogni giorno la vita di coppia. Danny saluta teneramente un amico conosciuto in luoghi esotici, Ninna Nein, dedicata a Penelope, alla quale se prima cantava “ti voglio tanto bene e ci sarò per te”, ora dice “sei sempre stata grande…se penso che ci sei non vorrei morire”. Seguono In the rain, Scegli Me, Inno, Dimmelo chi sei: un susseguirsi di note che ci arrivano fino all’anima…e lì restano, per sempre. È una Gianna nuova, quella di questo album, rinata: Lasciami stare esalta il lato gioioso di una separazione, Tornerai parla dell’impossibilità di perdersi, perché la vita prima o poi ci ricongiunge: “io per te ci sarò sempre”. E mentre La Fine del mondo è ormai già in vetta alle classifiche, Sex Drugs and Beneficenza è una canzone a sfondo sociale, una denuncia: in questa rivisitazione del “Sex drugs and rock and roll” si parla di un’Italia stanca. Gianna, che invece crede che l’Italia possa cambiare veramente, canta fuori dal coro “no no no, non ci sto!”.

Prodotto con il musicista Will Malone (produttore anche dei Verve, Depeche Mode e Iron Maiden n.d.r.), l’Inno della Nannini ci ricorda che la perdita di un amore e di una vita sono molto simili: alla fine vi è sempre una rinascita. Un mix di rock e poesia, ispirata ad Elsa Morante, molto amata dalla cantautrice perché racconta che la sofferenza è realtà e ci si deve passare attraverso se si vuole godere a pieno della vita: “pure se ci fa tremare per gli spasmi e la paura, tutto questo, in sostanza e verità, non è nient’altro che un gioco (Elsa Morante, da “il mondo salvato dai ragazzini” n.d.r.).

Il tour partirà il 12 aprile da Roma, città in assoluto più ricca di templi e storia e, in mezzo alle rovine, Gianna con il suo Inno vuole ricostruire la nostra amata Italia. I biglietti sono già in vendita e, solo per chi li acquisterà, in omaggio il singolo inedito Baciami qui, scaricabile da www.giannanannini.com, brano che aprirà tutti i concerti. È tornata, più grintosa che mai e con una voce che sembra trasformata, la Gianna nazionale! E i fan non si pentiranno di aver atteso così tanto il suo ritorno… questo disco, il diciottesimo della sua carriera, è proprio “la fine del mondo”.

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