In Australia va avanti l’Italia del doppio
Dopo il deludente esordio del team azzurro nei singolari allo scoccare dell’inizio del primo grande slam stagionale qualche soddisfazione nel doppio da segnali di speranza per la spedizione italiana. Invece a gioire dei piccoli successi quotidiani sono sempre gli stessi protagonisti. Indomabile Masha parte alla grande così come il campione in carica Nole.
Entrato in campo per ultimo Novak Djokovic prosegue il suo cammino verso la quarta vittoria sui campi in cemento di Melbourne Park. Schiantato lo statunitense Ryan Harrison con un secco 6-1 6-2 6-3 raggiunto in un’ora e mezzo di gioco. Curiosità: ricordate quando Nole qualche anno fa aveva risentito del cambio di racchetta? E’ proprio vero che il giocatore è ora più consapevole dei suoi mezzi e il nuovo cambio sembra non averlo minimamente turbato. Nessun problema anche per altri due abbonati alla parte alta del tabellone. David Ferrer e Tomas Berdych: il trentenne spagnolo, che in assenza di Nadal è testa di serie numero 4, approfitta dei 77 errori gratuiti dello statunitense Smyczek, mentre il ceco si aggiudica agevolmente il match contro il francese Guillaume Rufin. Fuori dai giochi nel maschile: il numero 23 del seeding maschile Mikhail Youzhny battuto da Donskoy in cinque set.
Nella terza giornata le sorprese sono arrivate soprattutto dalla parte bassa del tabellone femminile. Samantha Stosur, una delle papabili finaliste nonché beniamina di casa perde e abbassa inaspettatamente il capo di fronte alla cinese Zheng in un match complicato dall’australiana stessa che ha buttato via la gara con errori gratuiti e gravi. Tutto regolare per Masha invece che con un doppio 6-0 alla povera giapponese Doi consecutivo si prende la soddisfazione di portare a casa un piccolo record di inizio anno. Era dell’85 il record di 24 game a fronte di zero persi, stabilito dall’australiana Wendy Turnbull. Venus Williams ha battuto 6-3 6-3 la francese Cornet sfiderà la Sharapova non intenzionata ad assecondarla nei suoi record.
Sono avanzati in giornata inoltre: Radwanska che ha raggiunto la sua dodicesima vittoria consecutiva, poi, Bartolì, Na Li, Kerber, Ivanovic e Cibulkova tra le donne. Nel tabellone maschile avanzano Berdych, Almagro, Baghdatis, Ferrer, Verdasco e Wawrinka.
Veniamo aalle soddisfazioni dei nostri azzurri che arrivano ancora una volta nei doppi: tutte le coppie, ad eccezione di Schiavone-Hercog, hanno passato il primo turno. Lorenzi e Starace hanno battuto la coppia Becker-Moser (7-6.6-3), mentre il duo Bolelli–Fognini ha eliminato Brunstrom-Nielsen. Seppi e Cipolla con un convincente 6-3,6-4, infine, hanno avuto la meglio su Rosol e Troicki. Bene Daniele Bracciali, in coppia col ceco Dlouhy prosegue il cammino.
Dalle donne ci si aspetta di più. Sara Errani, dopo aver prematuramente lasciato la competizione nel singolo con Robertina Vinci ha sbaragliato il duo svedese Arvidsson-Larsson, punteggio netto: 7-6,6-2. Su di loro sono riposte le speranze maggiori, le nostre ragazze che partecipano al torneo per la prima volta da in vetta alla classifica cercano la vendetta per la finale perduta lo scorso anno. Pessimo esordio di Francesca Schiavone che, fuori dal singolare, deve abbandonare l’Australian Open anche nel doppio in seguito alla sconfitta rimediata, in coppia con Polona Hercog, contro le giocatrici di casa Barty e Dellacqua. Un avvio di stagione da dimenticare per l’atleta milanese.