Pronte per la sfida USA
E’ arrivato il momento di vedere quanto vale quest’Italia. Stasera sfida contro la temibile nazionale a stelle e strisce. Un avvio di mondiale convincente che ad ogni prestazione ha aggiunto un tassello importante. Hanno fatto fuori con determinazione e grinta tutte le avversarie del girone, piccolissima flessione solo contro la Repubblica Dominicana che ci ha sconfitto al tiè break in una giornata in cui si era infortunata la Del Core e avevamo Costagrande indisponibile. Qualificate prime del girone esattamente come faceva dall’altra parte la nazionale favorita alla vittoria finale, il Brasile, abbiamo eliminato il Giappone e beffato la Cina che è comunque ancora in lotta.
E’ il momento degli scontri fra le 6 migliori nazionali del Mondiale 2014 di volley femminile. Le azzurre, prime della fase girone barese, sono capitate in un girone di fuoco. Il sorteggio non è stato dei migliori, Bonitta ha estratto le emergenti e formidabili statunitensi e le russe già due volte campionesse del mondo. Nell’altro raggruppamento, la testa di serie e campione in carica Brasile, prima nel girone di Verona, campione in carica sorteggiato con la Repubblica Dominicana e Cina.
Al Forum di Assago dalle ore 20.00 sono attesi oltre 10000 spettatori per sostenere le ragazze. E’ la prima gara in cui, conoscendo i valori in campo dell’avversaria, sappiamo che l’esito dipenderà da fattori diversi divisi al 50 e 50 fra i rendimenti di entrambe le formazioni.
Italia: otto vittorie su nove partite giocate, USA: stesso risultato. Le americane sono solide e hanno sconfitto Russia, Turchia, Serbia. Unico stop contro il Brasile dopo una partita comunque giocata bene.
La forza dell’Italia è nella rotazione.
C’è un sestetto di base che in realtà è variabile di match in match. A volte si è fatta trovare più pronta e è diventata insostituibile in quella gara chi è entrata in un secondo momento. Variamo i colpi, le rotazioni, gli schemi e la regia. E’ questa l’arma in più dell’Italia: è sempre garantita alta qualità da ognuna delle 14 titolari chiamate in causa. Le alternanze che propone il ct. Bonitta ormai si conoscono bene, Lo Bianco-Ferretti, Centoni-Diouf, Del Core-Piccinini-Costagrande, Chirichella-Folie-Arrighetti o De Gennaro-Cardullo.
La loro squadra è compatta, giocano con semplicità, ma quello che fanno lo sanno fare decisamente bene. Rapide e potenti possono contare su alcune individualità importanti: c’è Kelly Murphy che per quanto riguarda agilità e tecnica sarà una delle osservate speciali della serata, c’è Kelsery Robinson che con la sua potenza non ha di che invidiare alla nostra Valentina Diouf. A muro Adams e Glass non regalano nulla, e considerato ciò, è logico aspettarsi dalle azzurre qualcosa di più di quanto fatto in questo fondamentale nelle ultime due gare.
Tanta perseveranza in difesa, attenzione al servizio e intelligenza in attacco. Si spera in un match tirato, nessun punto al caso. Stasera l’avvio col freno a mono tirato non sarà concesso, bisognerà stare incollate alle avversarie, non è detto che la squadra di Karch Kiraly conceda margini per recuperare.