Grandissimo spettacolo con colpi di scena infiniti e reti di altissima fattura, in questo settimo turno del campionato di Serie B. Le favorite alla promozione pronosticate ad inizio stagione, sono a dir poco disastrose, mostrano moltissime difficoltà e per loro la strada si mette decisamente in salita.

Il termine più ricorrente nella giornata calcistica è sicuramente “disastro”. Questa parola riesce a descrivere perfettamente la situazione delle cosiddette grandi, che ancora non sono riuscite a mostrare tutto il loro potenziale. Sopratutto ci devono far capire che tipo di competizione vogliono svolgere. Non c’è molta scelta: una grande galoppata come il Palermo dello scorso anno, oppure il terrore continuo di non riuscir ad arrivare al traguardo della massima serie. Ormai, il Perugia è diventato l’emblema di questo torneo. Ci sono alcuni turni dove tutto sembra facile, ed altri impossibili. Contro lo Spezia, che sicuramente non è il Real Madrid, i biancorossi sono sembrati in netta difficoltà e molto nervosi. Erano molli in campo, quasi senza nessuna motivazione per trovare o almeno cercare i tre punti. Allo stadio Alberto Picco, l’Aquila ha disintegrato il Grifone con un netto e pesante 2-0. Nonostante la sconfitta, gli umbri sorridono, poiché guidano il campionato con due punti di vantaggio dalla seconda.

Il nuovo Bari di Gianluca Paparesta continua a soffrire. Il club pugliese rischia moltissimo, ma alla fine riesce a conquistare un punto, non troppo meritato, contro il Modena, che gioca per più di trenta minuti con un uomo in meno. Anche i Galletti, devono assolutamente trovare una svolta, se vogliono continuare a lottare per la promozione. Tutt’oggi la classifica è molto più che amara. I biancorossi chiudono al tredicesimo posto con solo nove punti.

La parola più ricorrente nella sfida tra Cittadella e Virtus Lanciano è “fortuna”. Dopo novanta minuti, i rossoneri portano a casa la vittoria in extremis con il risultato di 2-3. Il grosso problema dei Frentani rimane sempre lo stesso: subire moltissimi gol. Dopo il Varese, sono proprio gli abruzzesi ad aver raccolto in fondo alla propria porta il numero più alto di palloni. Tutt’oggi, proprio per questo motivo, il team di Roberto D’Aversa non può nemmeno sognare una promozione diretta in Serie A. Già i Play Offs sono una missione quasi impossibile.

Nonostante le previsione ad inizio competizione, il Catania inizia a far preoccupare i suoi tifosi. Doveva essere una toccata e fuga nel campionato cadetto, invece tutt’altro. I siciliani hanno perso contro l’ottimo Frosinone, ed ora rischiano veramente. Sono quartultimi in classifica, ed iniziano a sentire il peso della Lega Pro. Invece, zona salvezza sempre più vicina per il Pescara. Dopo un inizio drammatico, i biancocelesti hanno rialzato la testa, infliggendo un pesante 4-0 alla Virtus Entella.

Turno alquanto particolare e difficile da pronosticare questo del campionato di Serie B. Il Perugia, che ad inizio torneo aveva tutte le carte in regola per replicare la fantastica stagione del Palermo, sembra aver deciso di non sforzarsi più di tanto. Con questo ritmo è difficile vedere un allungo degli umbri. Ogni anno ci illudiamo di un grande Lanciano, ma alla fine non siamo mai soddisfatti, poiché è un club che ancora ha poca esperienza per poter solcare i campi della massima serie.

Risultati 7/a giornata:
Livorno – Crotone 1-0
Bari – Modena 1-1
Brescia – Varese 1-1
Carpi – Pro Vercelli 1-0
Cittadella – Lanciano 2-3
Frosinone – Catania 1-0
Pescara – Entella 4-0
Spezia – Perugia 2-0
Trapani – Latina 1-0
Vicenza – Bologna 0-0
Ternana – Avellino (06/10/2014 alle ore 20.30)

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