News – “Montalbano” diventa un caso politico
La serie di Montalbano potrebbe restare in Sicilia. Carlo Degli Esposti, il produttore della casa di produzione cinematografica Palomar, ha dichiarato di essere «possibilista» dopo aver sentito al telefono il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. «Mi ha assicurato di voler essere al fianco della Palomar per i prossimi Montalbano. Oggi si apre una fase nuova».
Di ieri la notizia invece che la produzione della fiction tratta dai bestseller di Andrea Camilleri avrebbe potuto trasferirsi in Puglia dove Degli Esposti aveva già preso contatto con gli amministratori locali. Anche lo scrittore Andrea Camilleri, dalle cui opere è tratta la fortunata serie tv, si era detto critico nei confronti della sua terra: «Io non c’entro niente con la produzione del Montalbano televisivo ma non posso non essere d’accordo con il produttore Carlo Degli Esposti perché la Sicilia non ha mosso un dito malgrado il ritorno economico e turistico che la serie ha portato».
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Nel frattempo però la polemica politica si allarga. «La Rai ci deve dare 25 milioni di euro e fa saltare la fiction Montalbano?», ha detto Crocetta. «Non facciano i furbi, non accetto contro-partite. È strano che questa vicenda di Montalbano esploda proprio quando la Rai chiede un incontro alla Regione siciliana sul contenzioso per la fiction Agrodolce, su cui indaga la magistratura. Sono pronto a denunciare tutto in Parlamento e alla Procura» […].
In breve tempo il “caso” Montalbano è diventato anche un caso politico: «Proporrò all’ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza di convocare al più presto in audizione il presidente della Regione Sicilia, Crocetta, oltre alla Rai, per fare chiarezza sulla vicenda dei 25 milioni di euro di contenzioso su Agrodolce. È gravissimo sentir utilizzare, da parte di un governatore, il termine vendetta in riferimento al comportamento del servizio pubblico»: così è intervento Michele Anzaldi, deputato del partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai […].
Nell’attesa di capire come finirà questo tira e molla proprio nel ragusano sono iniziate le riprese della seconda serie de Il giovane Montalbano con Michele Riondino. Il primo ciak a Scicli, ai piedi delle grotte di Chiafura, con la chiesa di San Bartolomeo sullo sfondo. La troupe della Palomar resterà in provincia di Ragusa fino a gennaio per girare i sei episodi (fonte Repubblica).