Only Italia, il made in Italy che incanta l’Asia
L’idea è di cambiare idea. Prendere coscienza delle immense risorse di cui dispone il nostro Paese e mischiarle all’inesauribile impatto culturale e storico ogni volta che all’estero si pronuncia la parola Italia.
Una rete d’impresa che chiama Pechino e la invoglia, le propone cultura, tradizione, e le chiede di unirsi amabilmente, affinchè la conoscenza possa tramutarsi in scambio e generare produttività.
Only Italia nasce dall’intuizione di Irene Pivetti di intervenire concretamente all’ingresso commerciale in Cina, con l’idea di supportare tutte le imprese che desiderano proporre il proprio marchio attraverso i giusti canali. Rendere dunque possibile la conoscenza inglobando anche le piccole società, quelle che non fatturano milioni di euro l’anno, ma che si inseriscono nella piccola e media imprenditoria e che fanno del nostro Paese una sostanziale differenza.
Attraverso un percorso di accompagnamento e monitoraggio, le aziende ricevono una sorta di guida ciceronica, utile a trasmettere informazioni la cui diffusione è spesso complicata dalla burocrazia. Dal servizio di assistenza, che offre una rosa di strumenti dedicati dale strategie di mercato da attuare, la ricerca di partner commerciali e l’interpretariato, alla comunicazione e le strategie di marketing. Una vera promozione dunque sul mercato cinese del prodotto che viaggia in ogni direzione, dagli spazi fieristici alla pubblicità cartacea e l’importanza delle pubbliche relazioni. Da non tralasciare l’informazione guidata al cliente, sulla realtà commerciale che ruota intorno al prodotto.
Il made in Italy che viene supportato in Cina racchiude l’idea della grandezza nostrana, il mondo culinario, la moda e a lavorazione dei prodotti di cui il nostro Paese dispone. Una sorta di viceversa: non la nostra produzione che fa il giro del mondo e ritorna per abbattere i costi, ma la nostra esperienza che viene messa a disposizione affinchè un Paese impari a conoscerla e ad inserirla nel proprio tessuto sociale.