MotoGp, Marquez mette le cose in chiaro

Aveva avvisato tutti Marc Marquez dopo il deludente quarto posto di Brno: “vediamo alla prossima se è crisi”. Ovviamente non era una dichiarazione timida, ma una minaccia, neanche troppo velata.

Detto, fatto, sul circuito di Silverstone il campione del mondo centra l’undicesima vittoria su dodici gare stagionali, allunga ulteriormente sugli avversari e inizia ormai a contare i punti che lo separano dal bis iridato (61, da raccogliere in sei gare). Il Gran Premio di Gran Bretagna inizia subito con un Lorenzo arrembante. Il maiorchino, scattato dalla terza piazza, prende subito il comando della corsa, scavalcando Marquez partito dalla pole. Dietro inizia una lotta senza esclusione di colpi tra Valentino Rossi, Dovizioso e Aleix Espargaro. Anche Pedrosa, dopo un avvio timido si inserisce nella lotta per il podio, prendendo di fatto il posto di Espargaro, presto risucchiato in una posizione mediana, nel duello con Rossi e Dovizioso.{ads1} Lorenzo resiste in testa fino al quattordicesimo giro, quando incassa il sorpasso di Marquez, che sembra averne di più, anche come assetto. Il numero 99 della Yamaha però non vuole arrendersi, e tre giri dopo approfitta di un lungo del rivale per operare il controsorpasso.  E’ però una gioia di breve durata, in quanto Marquez ci mette pochissimo per riprendersi, questa volta in maniera definitiva, la testa della corsa. Finisce dunque con Marquez davanti a Lorenzo, e Valentino Rossi che riesce a tenersi dietro Pedrosa e a salire sul podio, per la prima volta da quando il GP di Gran Bretagna si è trasferito da Donington a Silverstone.  Chiude quarto Pedrosa, quinto Dovizioso, ottavo Iannone.

Detto di Marquez sempre più vicino al titolo (89 punti di vantaggio su Pedrosa, in palio da qui alla fine ne restano 150), in classifica generale da segnalare la rimonta progressiva di Lorenzo, al terzo secondo posto consecutivo. Il campione del mondo 2010 e 2012 è ancora a secco di vittorie, ma sembra quantomeno aver ritrovato la grinta dei giorni migliori. Per il momento però, per finire davanti a entrambe le Honda, soprattutto quella col 93, non basta, e anche la coppia Pedrosa Rossi continua a essere abbastanza distante. Rossi  in ogni caso avvicina a dieci lunghezze la seconda piazza di Pedrosa, mentre il sempre solido Dovizioso resta saldamente quinto, a più 37 su Espargaro.

Prossima gara tra due settimane a Misano Adriatico, sul circuito intitolato al mai dimenticato Marco Simoncelli. 

 

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