iFlop: le peggiori trovate tecnologiche del 2012

La tecnologia ormai è padrona del mondo e alle sue regole ed innovazioni, senza accorgercene, sottostiamo quotidianamente e sfrenatamente partecipiamo alla grande evoluzione delle continue proposte e stramberie che ci propinano i leader del settore. Per la serie “anche i ricchi piangono” ecco i peggiori flop tecnologici del 2012 che hanno fatto piangere anche il gigante Apple.

Proprio la casa di Cupertino ha realizzato uno dei peggiori servizi mai visti, l’applicazione mappe di Apple ha sostituito Google Maps come soluzione predefinita in iOS, quella che sembrava un’ottima pensata si è rivelata un completo disastro: strade sbagliate, pessima visione 3D, indicazioni approssimative. Questo giochetto è costato caro a Scott Forstall, papà di iOS, che ha fatto la fine dell’applicazione mappe di Apple, cestinato!Fortunatamente il software potrà essere migliorato nel 2013.

Pessima giocata anche quella della Rim, che perde punti e credibilità dopo il mancato lancio del Blackberry 10, interamente touch. Tanto annunciato e mai realizzato, il nuovo smartphone dovrebbe far concorrenza all’Android di Samsung e iOS iPhone ma forse si profila un nuovo nemico all’orizzonte, pare infatti che Google abbia acquisito la Motorola e sia intenzionato ad entrare in gara con i colossi del mercato. Autogol anche per il Google Nexus Q, un riproduttore musicale dal design accattivante ed innovativo che però funziona soltanto con Google Play e Youtube e non con iTunes, penalizzato tra l’altro da un prezzo altissimo. Anche Sony Playstation chiude l’anno con una caduta davvero dolorosa, la console portatile Playstation Vita ha deluso totalmente le aspettative, flop probabilmente giustificato dal prezzo troppo alto (250-300 euro) oppure dalla concorrenza spietata di Nintendo che ha scaltramente dimezzato i prezzi. Anche Instagram ha fatto cilecca annunciando e poi ritirando sotto una pioggia di proteste, un nuovo regolamento per la privacy che prevedeva la commercializzazione delle immagini da parte della stessa Instagram, da poco entrata nella scuderia di Mark Zuckerberg.

Intanto sono già in avanzato stato di studio le nuove diavolerie tecnologiche che verranno presentate nel corso dell’anno perché l’innovazione in questo settore non dorme mai e da Cupertino arrivano le prime voci sulla rivoluzione del mela fonino. A quanto pare da mesi gli eredi di Steve Jobs lavorano al progetto del vetro flessibile, lo schermo infatti è sempre stato il punto debole dell’iPhone ed ecco la soluzione Flex. Si tratta di uno schermo curvo, ottenuto con una particolare tecnica già brevettata dal colosso Apple, che utilizza un processo a caldo per piegare il vetro rendendolo così indistruttibile. Non è fantascienza ma la nuova frontiera degli smartphone, il progetto è stato battezzato Flexible Phone e ci stanno lavorando anche Nokia e Samsung che a quanto pare presenterà presto il primo prototipo di cellulare con dislpay curvo al Consumer Electronics Show di Las Vegas.

 

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