Downton Abbey diventa un libro
“La Prima Guerra Mondiale con gli occhi dei nobili inglesi”. Ormai ossessione, è la serie più seguita nel Regno Unito. Dieci milioni di spettatori per Downton Abbey giunta alla terza serie con conclusione “bislacca e irrisolta”.
Un caso? Per una serie TV è più che consueto. A febbraio 2013 infatti inizieranno le registrazioni per la tanto attesa quarta serie. Continuerà la “storia d’amore tra il bolso Matthew e la primadonna Lady Mary”? Il lieto fine tra i due è un vero lieto fine? Per ora niente di nuovo sull’immenso “fronte serie TV”: amori incompresi e inespressi, intrighi familiari, inutili formalità e sorprendenti colpi di scena. E allora cosa rende Downton Abbey la serie più seguita nel Regno Unito?
Tutto sta nella geniale mente del creatore e dell’intero set, da Brian Kelly, Brian Percival e Andy Goddard a Hugh Bonneville, Jessica Brown Findlay e Laura Carmichael fino ad arrivare a Brendan Coyle e Michelle Dockery. Dialoghi all’insegna di un elegante humor e paesaggi più che suggestivi di un’immaginaria Downton Abbey fanno da sfondo alle vicende dell’aristocratica famiglia Crawley e dei suoi domestici. Siamo nel regno di Giorgio V, due anni prima della Grande Guerra, naufragio del Titanic, inizia così Downton Abbey (mondo compreso). È stato pubblicato Il mondo di Downton Abbey (Rizzoli), il libro ufficiale della prima e seconda stagione, “un prezioso manuale” scritto da Jessica Fellowes, nipote dello sceneggiatore.
All’insegna di interessanti rivelazioni, il “manuale” va oltre la storia ed esplora il dietro le quinte: si sofferma sui colpi di scena, conosce i personaggi, vaga da un episodio a un altro scoprendo affinità e divari. Purtroppo Jessica Fellowes si ferma alle prime due stagioni, magari è stata solo una prova, magari la base di un ulteriore futuro successo legato alle vicende dell’aristocratica famiglia inglese. L’unico modo per scoprirlo è attendere. Prossime stagioni, nuovi episodi e soprattutto inedite pagine del secondo – si spera – “manuale” di Il mondo di Downton Abbey.