Ánghelos: Si chiude l’avvincente saga del Vampiro made in Italy
“Ánghelos. Quando il vampiro cominciò a sognare” è il libro che chiude la fortunata saga Ánghelos, la trilogia gotic-horror creata dalla brillante penna di Alessia Rocchi.
“Un’orribile verità si abbatte sul Vampiro segnato da un destino crudele in un romanzo carico di amore, inganno, vendetta, odio”- così si legge nella prefazione del libro che, appena apparso nelle librerie, conferma la giovane scrittrice di Velletri, la Anne Rice italiana. Classe 1973, Alessia Rocchi si è laureata in Lettere all’Università La Sapienza di Roma, dopo approfonditi studi e ricerche sul tema dei vampiri, ha avuto la grande intuizione di unire nello stesso libro angeli e succhiasangue e di ambientare la sua originalissima storia nell’anno 999, epoca di suggestioni, paure e credenze aberranti.
Ánghelos, il libro che nel 2006 ha inaugurato la saga, racconta la storia del conte Nikefòros Ánghelos, un nobile dell’isola di Thera costretto a fuggire a causa del Libro Oscuro, un testo misterioso che racconta in maniera criptica la storia dell’angelo Semangelof e di Lilith. Saranno tante le avventure e le rivelazioni che affronterà il conte Vampiro nei primi due volumi, nei quali si troverà ad interagire anche con il Principe di Valacchia Vlad III Dracula. In questo terzo libro troviamo invece un conte Vampiro completamente diverso, da succube del destino scritto nel Libro Oscuro, diventa un essere spietato, assetato di vendetta verso chi l’ha reso un non-morto e lascerà dietro di sé una scia di sangue e dolore. Non l’ennesima storia trita e ritrita di vampiri innamorati, Alessia Rocchi ci presenta un personaggio unico nel suo genere, vampiro, si, ma nato da mano divina.
“Il vampiro è una figura mitologica che mi ha sempre interessata perché racchiude la paura che l’essere umano ha sia per la vecchiaia che per la morte.”- ha svelato la promettente scrittrice che grazie ad un’indagine accurata e storicamente approfondita è riuscita a spiegare le origini di alcune leggende che gravitano intorno alla figura del conte Transilvano ed ha saputo elevare i suoi racconti dal piano Fantasy ad una realtà storica e mitologica. I tre romanzi, che possono essere letti indipendentemente l’uno dall’altro, calano il lettore in un’atmosfera avvincente e densa di sensazioni di paura dell’ignoto e del sovrannaturale, una storia che brilla come un diamante nell’oscurità dell’offerta editoriale di genere.