I cafeteros prenotano il primo posto
La seconda giornata del gruppo C si apre a Brasilia con la sfida tra le squadre che, i primi incontri, hanno indicato come le maggiori candidate al superamento del turno.
Non cambia nulla nella Colombia che ha asfaltato la Grecia, Lamouchi modifica leggermente l’ assetto della Costa d’ Avorio ma non torna sui sui folli passi e Drogba si accomoda nuovamente in panca nonostante con il suo ingresso abbia scartavetrato il Giappone. Da sottolineare al momento degli inni nazionali il pianto commovente dell’ ivoriano Serey Die sconvolto dalla notizia della morte del padre. Una immagine veramente forte.
Dieci minuti poi fiammata di Quadrado subito imitato da Gervinho dall’altra parte. Se ancora ci fossero dei dubbi si capisce come sarà la velocità un’ arma fondamentale della contesa. Non appena una delle due squadre cerca di avanzare il baricentro l’ altra cerca di infilarla in contropiede. Terminata la fase di studio la paura abbandona il campo e i 22 in mutande cominciano a dar vita ad una partita che non offre grandi occasioni ma propone uno spettacolo più che gradevole per intensità ed aggressività, il tutto ad un ritmo elevatissimo.
Occasione clamorosa per la Colombia intorno alla mezz’ora ma Gutierrez solo davanti al portiere risponde con un rutto ad un assist al bacio di un compagno. La Costa d’ Avorio non sta a guardare e crea un paio di situazioni pericolose nell’ area colombiana. I portieri non vivono un pomeriggio da tregenda ma comunque la partita scorre via piacevole fino all’ intervallo.
Pronti via e se ci aspettiamo che nel secondo tempo il ritmo possa abbassarsi ci sbagliamo di grosso. Al 57’ primo cambio che risulterà determinante con Ibarbo che lascia il posto a Quintero. L’ingresso dell’ ex fantasista del Pescara rimane inosservato per soli 2 minuti quando con una magia innesca Quadrado che centra la traversa. Scocca il sessantesimo, il minuto di Drogba, ma la i cafeteros si sono impossessati del campo e James Rodriguez di testa su angolo sblocca il risultato.
La Costa d’ Avorio si riversa con rabbia nella metà campo avversaria. Quando l’ assedio degli elefanti sembra portare all’ inevitabile pareggio ma il povero Serei Die commette una cappellata da antologia e consente a Quintero di annientare le speranze di raggiungere il pareggio degli africani. Ma questa è una partita strana. La Colombia come con la Grecia “se la sente calla” e Gervinho con un guizzo spettacolare riaccende la partita. I cafeteros si trasformano da ballerina festosa a pugile suonato. Ma anche stavolta ciò che sembrava inevitabile, il pareggio ivoriano, non si materializza e la Colombia con le residue forze rimaste e una buona dose di antisportività si porta a casa i tre punti e si candida a prima qualificata del gruppo. Basterà un pareggio a Pekerman contro il Giapppone per trovare agli ottavi la seconda del girone D, quello dell’Italia. Per la Costa d’Avorio con la Grecia la possibilità di guadagnare il secondo posto.