Il Brasile va in bianco con il Messico

Continua a deludere il Brasile di Felipe Scolari, che dopo aver vinto soffrendo contro la Croazia viene bloccato sullo 0-0 da un positivo Messico a Fortaleza. I centroamericani si confermano un osso durissimo per la Selecao, che già due anni fa dovette arrendersi già nella finale olimpica di Londra.

Questa volta se non altro il mezzo passo falso è riparabile, basterà non perdere contro il Camerun per qualificarsi agli ottavi di finale, mentre una vittoria contro i “leoni indomabili” dovrebbe garantire il primo posto nel girone. Il cammino non si è complicato più di tanto, anche se i segnali che arrivano non sono incoraggianti.

Il Brasile gioca piuttosto male, è aggrappato solo alle giocate delle sue stelle, Neymar e Oscar. L’attaccante del Barcellona ha giocato bene e ci ha provato fino alla fine, ma i suoi tentativi sono andati a sbattere contro l’estremo difensore messicano Ochoa, il migliore in campo. E pensare che al momento risulta essere svincolato.

Per il resto, soprattutto rispetto a versioni del passato della Selecao, la qualità non è eccelsa. La difesa è ottima, ma a centrocampo manca un costruttore di gioco, e davanti Fred a oggi sembra davvero essere l’anello debole. In due partite non ha praticamente mai calciato in porta e si è fatto notare solo per la simulazione in occasione del rigore contro la Croazia. Hulk stesso, assente ieri, non ha convinto all’esordio, e le alternative in panchina, Jo e Bernard, non entusiasmano.

Certo, Neymar sta trascinando la squadra, anche ieri è stato il migliore dei suoi, ma non basta per il momento. Il Brasile è in difficoltà (senza il rigore concesso generosamente contro la Croazia avrebbe rischiato di essere a due punti) e se per arrivare agli ottavi basterà il minimo sindacale, per andare in fondo e vendicare finalmente lo smacco del 1950 servirà ben altro.

Il Messico dal canto suo ha disputato una buona gara, la squadra è sembrata sempre molto compatta e organizzata, e ha provato a far male al Brasile prevalentemente con i tiri  da fuori area, sui quali però è stato sempre attento Julio Cesar. I campioni olimpici in carica sono anch’essi a quattro punti, una posizione di forza in attesa della partita in programma a mezzanotte tra Croazia e Camerun. I croati devono assolutamente vincere, o almeno pareggiare per poi giocarsi tutto nell’ultima giornata contro il Messico, mentre il Camerun, quasi certamente privo di Eto’o sembra essere la squadra messa peggio, visto che nell’ultima giornata affronterà il Brasile e per qualificarsi ha bisogno di due vittorie.

La sensazione è che il Brasile non dovrebbe avere problemi a qualificarsi, anche con il primo posto, mentre per il secondo si prospetta un vero e proprio spareggio tra Messico e Croazia nell’ultima giornata, con i messicani che avranno due risultati su tre a disposizione.

 

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