News – Vladimir Luxuria per il Pigneto
L’attivista ed ex parlamentare si aggiunge al coro di protesta dei cittadini dello storico quartiere romano.
Il Pigneto alza la testa e si prepara ad un’estate bollente, innescando la bomba dell’insofferenza al degrado che ormai regna incontrastato in buona parte dei municipi. Spaccio, risse, rifiuti a cielo aperto hanno portato in piazza i residenti, che ieri pomeriggio hanno bloccato Via L’aquila e Via Casilina, ed annunciano per oggi una seconda mobilitazione. “Saremo il doppio di ieri. Otto mesi fa il Sindaco Marino aveva promesso di venire in bicicletta ogni due settimane per controllare di persona. Forse ha bucato” dicono i rappresentanti dei cittadini, che da tempo chiedono un presidio fisso delle forze dell’ordine in via del Pigneto e in piazza del Pigneto, ed hanno già raccolto tremila firme e una lista di problemi da presentare al sindaco.
“Lo spaccio è indiscriminato. Ho visto ragazzi minorenni sniffare sotto casa mia. È stato travisato il messaggio della tolleranza” spiega ai giornalisti Vladimir Luxuria, che raggiunge la manifestazione nel tardo pomeriggio “Mi piange il cuore a vedere il mio Pigneto trasformato in una fogna ad aria aperta. Cercherò di sfruttare la mia popolarità per questa causa, ma quella che sto combattendo è anche una battaglia personale perché il Pigneto è il mio quartiere, il quartiere che amo e in cui ho deciso di vivere. Non dobbiamo voltare la testa dall’altra parte: gli spacciatori non devono sentirsi con le mani libere“.
Twitter @EvaElisabetta