Gruppo D: vietato sbagliare
Il girone D rappresenta il raggruppamento più impegnativo perché mette di fronte tre nazionali che potrebbero ambire alla vittoria finale. Uruguay, Italia e Inghilterra infatti rientrano nelle top 11 del ranking FIFA occupando rispettivamente 6°, 9° e 11° posto, alle quali si aggiunge il Costa Rica 34°.
Difficile ipotizzare una sorte peggiore per gli Azzurri che in realtà si sono inguaiati da soli perdendo il ruolo di testa di serie nelle ultime partite di qualificazione ai mondiali.
URUGUAY – La squadra allenata da Oscar Tabarez è arrivata al Mondiale brasiliano (12esima partecipazione) con l’ultimo treno disponibile; classificatasi quinta nel girone sudamericano, Cavani e compagni hanno staccato il biglietto per il Brasile dopo lo spareggio con la Giordania finito 0-5 all’andata e 0-0 al ritorno. Squadra ricca di talenti la “Celeste”, tra i quali spiccano le stelle Cavani, Suarez e Forlan. Per Suarez, tuttavia, qualche dubbio sulla condizione fisica rimane dopo l’operazione al menisco del 22 maggio scorso. Le ambizioni dell’Uruguay sono alte e la storia non può che essere di buon auspicio; l’ultimo dei 2 Mondiali vinti dagli uruguaiani risale al 1950 proprio in Brasile e in finale contro i padroni di casa. Una finale rimasta nella storia del calcio e ricordata come una delle pagine più drammatiche dai tifosi brasiliani (fu proclamato il lutto nazionale e i suicidi furono numerosi). Lo scorso anno la squadra di Tabarez si classificò al 4° posto alla Confederations Cup perdendo la sfida per il bronzo contro l’Italia ai rigori.
I convocati convocati dell’Uruguay: Muslera, Silva, Munoz (PORTIERI). Lugano, Godin, Gimenez, Caceres, Pereira, Fucile, Coates (DIFENSORI). Rios, Gargano, Perez, Gonzalez, Pereira, Rodriguez, Ramirez, Lodeiro (CENTROCAMPISTI). Cavani, Forlan, Suarez, Hernandez, Stuani (ATTACCANTI).
ITALIA – Gli Azzurri hanno raggiunto la qualificazione numero 18 con due giornate di anticipo, concludendo il proprio girone al primo posto con 6 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta. La cavalcata verso il Brasile, tuttavia, è stata condizionata dagli infortuni che hanno costretto il c.t. Prandelli a rivedere le proprie scelte. Il forfait di Riccardo Montolivo a una settimana dalla partenza è solo l’atto finale di una serie di eventi che hanno portato anche alla dolorosa la decisione di lasciare a casa Giuseppe Rossi e Mattia Destro, reduci da due gravi infortuni durante il campionato e ancora fuori forma. Forte di un gruppo affiatato gli Azzurri avranno in Andrea Pirlo il loro direttore d’orchestra. L’obiettivo dell’Italia è di arrivare in fondo alla competizione e magari, con un po’ di fortuna, eguagliare i 5 successi del Brasile.
I convocati dell’Italia: Buffon, Sirigu, Perin (PORTIERI). Chiellini, Barzagli, Bonucci, Paletta, De Sciglio, Darmian, Abate (DIFENSORI). Pirlo, De Rossi, Marchisio, Verratti, Motta, Candreva, Aquilani, Parolo (CENTROCAMPISTI). Cassano, Balotelli, Immobile, Cerci, Insigne (ATTACCANTI).
INGHILTERRA – Squadra nuova e ricca di giovani che ha nei giocatori più esperti l’intelaiatura di base. Dopo la cocente delusione del mondiale sudafricano, quando l’Inghilterra fu eliminata dalla Germania a causa di un gol regolare non riconosciuto a Lampard, la squadra di Roy Hodgson ha voglia di riscatto. A guidare la nazionale dei Tre Leoni ci saranno i soliti Gerrard, Lampard e Rooney. Restano a casa Terry (che ha detto addio alla nazionale due anni fa), Ashley Cole, Ferdinand, Carrick, Young, Crouch per scelta tecnica, mentre non fanno parte dei selezionati Walcott, Towsend e Jay Rodrguez per infortunio. L’Inghilterra sbarca in Brasile dopo essersi qualificata prima nel girone H, ottenendo la sua 14esima partecipazione alle fasi finali di un Mondiale. Anche per gli inglesi l’obiettivo è la vittoria finale, che manca dal Mondiale casalingo del 1966 e rappresenta tuttora l’unico mai conquistato.
I convocati dell’Inghilterra: Hurt, Forster, Foster (PORTIERI). Johnson, Cahill, Samalling, Jones, Jagielka, Baines, Shaw (DIFENSORI). Gerrard, Lampard, Henderson, Milner, Wilshere, Lallana, Sterling, Chamberlain, Barkley (CENTROCAMPISTI). Rooney, Welbeck, Sturridge, Lambert (ATTACCANTI).
COSTA RICA – La nazionale centroamericana si presenta per la quarta volta alle fasi finali di un campionato del mondo e finora il suo risultato migliore rimane l’eliminazione agli ottavi di finale a Italia ’90. Arrivata in Brasile come seconda qualificata alle spalle degli USA, il Costa Rica sembrerebbe la cenerentola annunciata del girone. La squadra allenata da Jorge Luis Pinto è costretta a rinunciare anche al suo leader Alvaro Saborio, infortunatosi proprio durante la preparazione con la nazionale. Qualche pericolo potrebbe arrivare dai due attaccanti Campbell e Ruiz che giocano in Europa, rispettivamente con Olympiakos e PSV.
I convocati del Costa Rica: Navas, Pemberton, Cambronero (PORTIERI). Gonzalez, Acosta, Umana, Miller, Diaz, Gamboa, Duarce, Francis, Mora (DIFENSORI). Barrantes, Cubero, Tajeda, Borges, Granados, Bolano (CENTROCAMPISTI). Campbell, Ruiz, Brenes, Calvo, Urena (ATTACCANTI).