Italia tra dubbi e certezze

La rabbia di Giuseppe Rossi per l’esclusione (e non solo la sua a quanto pare) viaggia su Twitter e diventa subito un caso nazional popolare. D’altronde in un paese come l’Italia, quando l’argomento è il calcio, non poteva essere altrimenti. La scelta di Prandelli di lasciare a casa l’attaccante viola ha stupito un po’ tutti ma la deludente prova contro l’Irlanda ha sciolto al c.t. ogni dubbio.

La condizione fisica non ottimale a causa del lungo infortunio è stata la causa discriminante sia per Pepito che per Mattia Destro, altro deluso dalle scelte di Prandelli. Il campo sarà l’unico giudice ma il dato di fatto è che il reparto offensivo perde, con i due attaccanti scartati, notevole peso in termini di realizzazione. Insieme con i due centravanti Balotelli e Immobile, infatti, ci saranno Cassano (ottimo contro l’Irlanda), Cerci e Insigne, tre giocatori tecnici adatti più a rifinire che a concludere.

 

Con la perdita di Montolivo a centrocampo, inoltre, la Nazionale perde un elemento importante nelle dinamiche della squadra e il c.t. sarà costretto a rivedere la sua idea di formazione tipo. Il reparto mediano potrà contare su Pirlo, De Rossi, Motta, Marchisio, Verratti, Aquilani, Candreva, Parolo. Difficile ipotizzare il modulo di partenza; con l’Irlanda Prandelli ha proposto una linea a tre con Montolivo dietro i due attaccanti ma adesso potrebbe optare anche per un classico 4-4-2 adattando Marchisio e Candreva come esterni.
La difesa è il reparto con meno sorprese. Confermato il blocco Juve Chiellini-Bonucci-Barzagli, al quale si aggiunge l’ottimo Paletta e gli esterni Abate, De Sciglio, Darmian. Quasi certo lo schieramento a quattro anche se rimane il dubbio sui titolari. Probabile che Prandelli sceglierà anche in base all’avversario soprattutto per quanto riguarda gli esterni. I portieri, invece, sono Buffon, Sirigu, Perin e anche se al Craven Cottage il titolare è stato Sirigu, Buffon non dovrebbe rischiare il posto.

Questi i 23 convocati che partiranno per il Brasile, ai quali si aggiunge Ranocchia come riserva. Intanto domani sera l’ultima amichevole contro il Lussemburgo, prima della partenza, scioglierà molti dubbi riguardo alla formazione titolare. Le aspettative per questa spedizione sono importanti. Un girone molto impegnativo come quello dell’Italia, con Inghilterra, Uruguay e Costa Rica, può rappresentare una motivazione in più per evitare la magra figura di Sud Africa 2010 quando gli Azzurri andarono fuori al primo turno.

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