Gli Ave Ao’ e il folk romano
Fonclea, tipico locale romano situato in una traversa di Piazza Risorgimento, il 14 Maggio ha ospitato gli Ave Ao’, gruppo folk-romano. Il tempo di finire uno spuntino, di sistemarsi su quel piccolo e accogliente palco che li ospitava e sono cominciate le storie raccontate dalle voci di Roberto Vagnarelli e Catia Nicolai.
Ad accompagnarli le sviolinate di Margherita Musto, con Claudio Mancini al basso, alle chitarre Fabio Maini insieme a Bruno Rapisarda e infine Simone Talone alla batteria. Subito si parte con Favole amare, la canzone che ha fatto incontrare questi musicisti, ognuno dei quali proviene da un genere musicale diverso. Nel locale tutte le attenzioni sono rivolte a loro, anche quelle delle persone che erano lì ignare dell’evento, le loro canzoni incuriosiscono tutti, perchè raccontano di eventi di vita quotidiana a cui i loro testi sono ispirati, lo stesso cantante le descrive così: “Ognuna delle nostre canzoni ha una storia, parlano di ogni cosa, dalle mignotte a Dio“. Per avere la conferma basta assistere a un loro concerto.
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Sentendo, ad esempio, Il tango di Teresa ci si accorge di come rapisce gli sguardi e l’attenzione, persino quelle del personale di servizio che incuriosito vuole conoscere la storia di questa anziana signora di nome Teresa che aveva rubato un pezzo di pane e del carabiniere che invano tentava di accompagnarla fuori dal locale. Oltre però ai loro particolari testi c’è qualcos’altro che attrae ed è la capacità che hanno i due cantanti nell’interpretarli. La sua voce permette agli ascoltatori quasi di vivere le scene narrate, ma anche gli strumenti fanno la loro parte, le note del violino incoraggiate dalla fisarmonica, chitarre e batterie a far da coro. Era anche disponibile al locale Ep autoprodotto Buona Fine, che preannuncia la registrazione prossima del loro primo album. Lo spettacolo prosegue splendidamente soddisfacendo con ogni canzone il pubblico, Tira e molla, Gerusalemme, Se more, Cose che non ho sentito mai; questi sono solo alcuni titoli dei testi che hanno cantato. Il concerto è finito con un fragoroso applauso degli spettatori che sicuramente attenderanno il prossimo live per ascoltare nuovamente quelle storie di una città che non tutti riescono a vedere.
Twitter: Arge93