Europa League: Juve fuori
La campagna europea della Juventus termina in semifinale al cospetto del Benfica. A Torino i bianconeri non vanno oltre lo 0-0, risultato che non basta per ribaltare il 2-1 patito a Lisbona. In finale dunque ci vanno i portoghesi, con il Portogallo che scavalca anche l’Italia al quarto posto del ranking Uefa.
La Juve ha provato a ribaltare il punteggio, ma i suoi assalti sono finiti sempre a sbattere contro il muro eretto dai portoghesi (grande prestazione della coppia centrale Luisao-Garay). Le occasioni più importanti sono capitate nel primo tempo a Tevez e a Vidal, mentre nella ripresa grida vendetta un mancato controllo in area di Lichtsteiner solo davanti al portiere. L’ultima chance l’ha avuta Caceres di testa sugli sviluppi di un corner dalla destra, ma il portiere avversario è stato bravo nel respingere il pallone.{ads1} Si ferma quindi a un passo dalla finale la Juve di Antonio Conte. Un peccato, visto e considerato che nella doppia sfida i bianconeri non si sono dimostrati inferiori. La finale poi sarebbe stata proprio allo Juventus Stadium. Fa festa invece il Benfica di Jorge Jesus, alla seconda finale di Europa League consecutiva. L’anno scorso perse in maniera sfortunata contro il Chelsea, quest’anno si troverà di fronte il Siviglia di Unai Emery. Gli andalusi, dopo aver vinto 2-0 la gara d’andata, hanno subito la rimonta del Valencia, portatosi sul 3-0, prima di segnare al 94 con Mbia il gol qualificazione.
A Torino finale in salsa iberica, per la Juve la consolazione potrebbe arrivare già lunedì dove una vittoria contro l’Atalanta regalerebbe il terzo scudetto consecutivo. Ma in Europa per vincere la strada è ancora lunga.