La paura fa 90
Impaurita dalla inarrestabile rincorsa della Roma dei record, la Juventus supera anche il Bologna e raggiunge quota 90 punti. I giallorossi, intanto, festeggiano l’ormai matematico secondo posto che significa Champions League. Polemiche in Lazio – Torino: niente stretta di mano tra Meggiorini e Mauri.
Miglior difesa, squadra con più giocatori in gol, secondo miglior attacco, unica nella storia del calcio ad essere stata vittima di moviola in campo con il caso – Destro e conseguentemente privata del suo capocannoniere. I record della Roma sono tanti, eppure il sogno scudetto, in un certo senso, è stato vanificato dal gol di Pogba in Juventus – Bologna, che ha permesso ai bianconeri di mantenere la distanza di sicurezza dall’armata Garcia e di raggiungere quota 90 punti, un altro record a questo punto della stagione. In ogni caso, Rudi Garcia può iniziare a tirare le somme, prendendosi tutti i meriti di aver preso una squadra in una situazione disastrosa, portandola al raggiungimento dell’obiettivo stagionale con 4 giornate di anticipo. La Roma è di nuovo in Champions League, ed avrebbe persino meritato qualcosina in più. {ads1} Se da un lato però, la Juventus sembra essere altrettanto inarrestabile (considerando anche che la squadra di Conte ha giocato ben 12 gare stagionali in più della Roma), dall’ altro c’è un Napoli che ce l’ha messa tutta a regalare il secondo posto ai giallorossi, ancora una volta grazie ad una difesa all’acqua di rosa. Per quanto riguarda l’ Europa League invece, sembra esserci una vera e propria ressa. L’Inter ha trovato un altro successo grazie ad Handanovic (secondo rigore parato consecutivo) e ai gol di Guarin e Rolando, ed anche il Milan sembra aver trovato stabilità inanellando la sua quinta vittoria consecutiva. Nello scontro diretto tra Lazio e Torino nessuno esce vincitore, tre gol a testa e la rincorsa alla qualificazione viene rimandata al prossimo turno.
Oltre all’emozionante 3 a 3, Lazio – Torino fa parlare a causa della polemica tra Mauri e Meggiorini. Sembrerebbe che, a seguito di un intervista di Dalla Bona che evidenzia i lati negativi del calcio italiano, Meggiorini abbia dichiarato quanto fosse vergognoso che un giocatore torni a giocare a calcio dopo esser stato in carcere, come nel caso di Mauri. Il giocatore biancoceleste si è detto disgustato dalla dichiarazione, e la stretta di mano nel prepartita è ovviamente venuta meno, come tra Icardi e Maxi Lopez nella scorsa giornata. Come questi ultimi non sono sicuramente dei buoni esempi di vita, di certo Mauri non è il miglior esempio in quanto a sportività. Ma la colpa non è né sua e né di Meggiorini, ma di un sistema di giustizia sportiva mal funzionante che permette a giocatori coinvolti nel calcio scommesse (come anche Masiello o Marco Rossi, citati nell’intervista di Dalla Bona) di giocare ancora e di conseguenza a tutti di parlarne.
Tornando al calcio giocato, si accende ulteriormente lo scontro per la salvezza. Il Catania ed il Sassuolo dopo l’ultimo successo ci sperano ancora, il Livorno ed il Bologna vedono ancora nero e nemmeno il Chievo (a due punti dalla zona retrocessione) può dormire sonni tranquilli, a differenza del Cagliari che con la vittoria ai danni del Genoa, ha agguantato una posizione leggermente più sicura. Più il campionato va avanti, e più la paura del verdetto potrà essere determinante.