Secondo appuntamento di Incontri con la fotografia
INCONTRI CON LA FOTOGRAFIA di e con Ferdinando Scianna
La letteratura e la fotografia.
Dialogo con Goffredo Fofi, Direttore de Lo straniero
Auditorium Parco della Musica di Roma
Sala Teatro Studio – Biglietti: 5 Euro
4 aprile ore 21
Ha preso il via l’11 marzo, nell’ambito di Auditorium Fotografia, il ciclo Incontri con la fotografia progettati e condotti da Ferdinando Scianna presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Dopo l’apertura con Edoardo Boncinelli, il ciclo proseguirà il 4 aprile quando Ferdinando Scianna intervisterà Goffredo Fofi.
Quattro appuntamenti d’eccezione, a cadenza mensile (da marzo a luglio), per esplorare i ricchissimi e complessi rapporti che – dalla sua nascita – la fotografia intrattiene con tutte le altre forme della ricerca e della creazione.
Arte, scienza, cinema, letteratura, storia, attualità: la fotografia è entrata ormai in molti aspetti della nostra vita sociale e della comunicazione cambiando di fatto il nostro modo di pensare al passato, di raccontare il presente, di immaginare il futuro. Partendo da questa considerazione, Ferdinando Scianna, fotografo, giornalista, scrittore, intellettuale e teorico della fotografia, incontrerà una serie di amici intellettuali – registi, attori, biologi, storici… – per conversare con loro intorno a come, appunto, la fotografia abbia cambiato la sfera di attività e il lavoro di ognuno.
Calendario prossimi incontri:
4 aprile con Goffredo Fofi Teatro Studio ore 21
26 maggio con Francesco Merlo Teatro Studio ore 21
24 giugno con Toni Servillo Teatro Studio ore 21
“Goffredo Fofi è riuscito nella assai singolare impresa di diventare una voce tra le più autorevoli della cultura italiana a forza infischiarsene di ogni autorità, a forza di non essere d’accordo. Che cosa è Fofi? Scrittore, critico letterario, critico cinematografico, inventore di mitiche riviste di politica e cultura, militante sociale sempre scomodo, esploratore di linguaggi, padrino presente al battesimo di un numero sorprendente di artisti, scrittori, registi, italiani e stranieri che hanno poi fatto grandi carriere? È tutte queste cose, e molte altre Goffredo Fofi.
Interlocutore ideale per discutere delle intersecazioni, contaminazioni, tra la fotografia e i molti altri linguaggi da lui esplorati in oltre mezzo secolo, da uomo libero. “
Ferdinando Scianna
Auditorium Fotografia è una iniziativa organizzata da Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, avviata a dicembre 2013 con la mostra In piena luce. Fotografie di Herb Ritts, prorogata presso l’AuditoriumExpo fino al 14 aprile 2014.
Ferdinando Scianna nasce a Bagheria in Sicilia, nel 1943. Comincia a fotografare negli anni ’60, mentre frequenta la facolta di Lettere e Filosofia all’ Universita di Palermo. In questo periodo fotografa, in modo sistematico, la sua terra, la sua gente, le sue feste. Nel 1965 esce il volume Feste Religiose in Sicilia, con un saggio di Leonardo Sciascia: ha così inizio una lunga collaborazione e amicizia tra Scianna e lo scrittore siciliano. Pochi anni piu tardi, nel 1967, si trasferisce a Milano, lavora per L’Europeo, e poi come corrispondente da Parigi, citta in cui vivrà per dieci anni. Nel 1977 pubblica in Francia Les Siciliens (Denoel), con testi di Domenique Fernandez e Leonardo Sciascia, e in Italia La villa dei mostri, sempre con un’introduzione di Sciascia. A Parigi scrive per Le Monde Diplomatique e La Quinzaine Litteraire e soprattutto conosce Henri Cartier-Bresson, Ie cui opere lo avevano influenzato fin dalla gioventù. Il grande fotografo lo introdurrà nel 1982, come primo italiano, nella prestigiosa agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage la fotografia di moda riscuotendo un successo internazionale. É autore di numerosi libri fotografici e svolge da anni un’attivita critica e giornalistica; ha pubblicato moltissimi articoli su temi relativi alIa fotografia e alla comunicazione per immagini in generale. Il suo ultimo è Ti mangio con gli occhi, pubblicato da Contrasto.
Goffredo Fofi, direttore della rivista “Lo Straniero” pubblicata da Contrasto, è critico letterario e cinematografico, operatore e animatore sociale. E’ stato direttore di Linea d’ombra e ha dato vita ai “Quaderni Piacentini”. Commentatore dell'”Avvenire”, l'”Unità”, il “Sole 24 ore”, “Il messagero”, “Internazionale