Masterpiece: vince Nikola Savic

«È una voce candida e ferita che è capace di commuovere»: questo il commento della regista e scrittrice Elisabetta Sgarbi, direttrice editoriale della Bompiani, su Nikola Savic. Il vincitore del primo talent sulla scrittura è di origine serba, ha 36 anni e vive in Italia da 12.

Ha partecipato a Masterpiece con il romanzo Vita Migliore, la cui storia ha conquistato puntata dopo puntata sia i giudici che il pubblico e che ha battuto prima i 5 mila dattiloscritti inviati per le selezioni, poi le opere dei 12 concorrenti della fase finale. {ads1} Se a Xfactor e ad Amici il vincitore firma un contratto con grandi case discografiche, a Masterpiece Nikola Savic vince la pubblicazione del proprio romanzo “nel cassetto” grazie alla casa editrice Bompiani e in ben 100 mila copie. Un premio importante, raggiunto anche grazie al favore dei giudici della serata finale. Oltre ai stabili Giancarlo De Cataldo, Taiye Selasi e Andrea De Carlo, hanno contribuito alla vittoria di Savic anche Giuseppe Battiston e Susanna Tamaro. L’attore friulano ha recitato i monologhi scritti dai finalisti secondo il punto di vista del protagonista del loro romanzo, elogiando nello scritto di Savic la nitidezza nella descrizione ambientale. «Embargo di merda. Basta Belgrado. Voglio Venezia», Vita Migliore è in parte un romanzo autobiografico: il serbo racconta in prima persona l’avventura di Deki, un adolescente negli anni ’80 che dalla sua Belgrado decide di emigrare in Italia, a Venezia. E proprio in provincia di Venezia, Nikola Savic vive insieme alla moglie di origine bulgara e alla figlia aspirante ballerina. Negli ultimi minuti che precedono il verdetto finale, è Susanna Tamaro a leggere parte del romanzo di Savic e a difenderlo agli occhi dei giudici: «La vecchia Europa esiste ancora», è il commento della scrittrice. Una frase vincente che ha convinto la giuria e che ha regalato un punto fondamentale allo scrittore serbo. Accanto a lui, c’era Raffaella Silvestri a contendersi il primo premio: la sua storia, La distanza da Helsinki, su due adolescenti che si incontrano in vacanza studio a Londra ha convinto lo scrittore Donato Carrisi e il pubblico composto da 177 votanti. È stata in una condizione di parità, dunque, che il voto di Elisabetta Sgarbi è stato decisivo. «Mi vedo bambino e mi ricordo di come non vedevo l’ora che fosse il mio turno per farmi rompere l’uovo in testa, per poter giocare con i grandi. Il grande rompeva prima un uovo sodo sulla testa del complice, e poi a noi piccoli – me e Scabbia – toccarono quelli crudi. Ricordo di come il bambino che ha rotto l’uovo con la testa prima di Scabbia e me sapeva tutto, e stava al gioco, e già rideva di noi che volevamo giocare con i grandi. L’uovo per la sua di testa era cotto, mentre i nostri erano crudi. Io e Scabbia, bambini che volevano giocare con i grandi, cinazzi che volevano farsi accettare dai grandi, ignari che eravamo solo piccoli marmocchi buoni per farsi due risate […] Quella porta vuota e bianca e merdosa è l’uovo gigante che m’impasticciava i capelli. Solo che questa volta non c’è nessuno shampoo che mi possa lavare»: Vita Migliore, che vedremo il 7 maggio in libreria, ha un linguaggio forte e scarno, come dura è stata l’adolescenza di Nikola oggi laureato in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Bologna, commerciante e campione di Thai Boxe. {ads1} Masterpiece è un prodotto tutto italiano, la cui “buona volontà” nel mettere in televisione la scrittura, e soprattutto la lettura, è stata elogiata da molti critici. Si può disprezzare sotto diversi aspetti lo svolgimento della gara e le presuntuose aspirazioni di pseudo intellettuali, ma il solo il tentativo di voler parlare di libri è stato riconosciuto. Seppur lontanamente si è visto il buon prodotto e per questo la trasmissione è stata spostata alle 23 e per questo, nel corso delle dodici puntate, ha avuto uno share molto basso. Nato da un’idea di Fremantle Media per Rai3, in collaborazione con RCS, Masterpiece è di prossima acquisizione da parte degli Usa, della Germania, della Finlandia e dell’Inghilterra. Quanto alla seconda edizione si aspetterà la decisione della dirigenza di Rai Tre.

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