Se questo è calcio…

No al calcio moderno, oggi più che mai. Riavvolgendo il nastro della domenica calcistica appena trascorsa, è questo il pensiero più sincero che ne può venir fuori. E’ora di dire basta ad abitudini e condizionamenti tipici

e caratteristici solamente del calcio italiano. Basta a presidenti-tifosi come Pulvirenti che, giustamente arrabbiato per i torti arbitrali subiti dal Catania contro la Juventus, si presenta in sala stampa furioso e parla di “fine del calcio” e sudditanza arbitrale, invece di dire che basterebbe avere la moviola in campo piuttosto che 6 arbitri per evitare certe situazioni. Basta a dirigenti fin troppo furbi come il ds del Napoli Bigon che, chiamato a commentare il fallo da rigore di Campagnaro su Pellissier, dirotta l’argomento, parlando dapprima di ipotetiche espulsioni di giocatori del Chievo, poi lanciandosi in commenti fuori luogo su Catania-Juventus, ed infine, ciliegina sulla torta, ritirando fuori le polemiche della Supercoppa Italiana giocata ad agosto: un vero signore. Basta ai Paparesta o ai Cesari di turno, messi lì a sciogliersi in un brodo di giuggiole mentre davanti ai loro monitor danno vita ad una moviola minuziosa che ben presto si trasforma in cannibalismo mediatico, con il solo risultato di accendere ulteriormente gli animi.

Certo, gli errori degli arbitri nella giornata di ieri sono stati a dir poco clamorosi, ma è tutto consequenziale al modo in cui il calcio viene affrontato in Italia. Si da importanza all’episodio e quindi ecco che chi si sente penalizzato si presenta davanti alle telecamere per evidenziarlo, lamentarsi e piangere un po’, e così nella partita successiva l’arbitro designato potrebbe sentirsi in dovere di avere un occhio di riguardo per quella squadra che nella giornata precedente aveva subito un qualche presunto torto. Bisogna avere la consapevolezza che in Italia è da ormai un po’ di anni che funziona così, e all’orizzonte non sembrano apparire imminenti cambi di rotta.

E in questo clima risulta anche difficile parlare di calcio giocato. Ad esempio la partita tra Fiorentina e Lazio è stata una delle più belle e spettacolari viste in questo campionato per il gioco espresso dalle due squadre, così come anche il posticipo serale tra Roma ed Udinese. Andrebbe sottolineato come l’Inter stia scalando la classifica a suon di vittorie e come il Napoli abbia deciso di accantonare l’Europa League per provare a contendere lo scudetto alla Juventus che, da parte sua, è ormai imbattuta da 46 partite. Ma non si può, perché la moviola richiederebbe i suoi spazi. E allora, per parlare solo di calcio, limitiamoci ai risultati: Bologna-Inter 1-3; Catania-Juventus 0-1; Fiorentina-Lazio 2-0; Napoli-Chievo 1-0; Pescara-Atalanta 0-0; Roma-Udinese 2-3; Sampdoria-Cagliari 0-1; Torino-Parma 1-3.

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