Il nuovo Milan potrà lottare per lo Scudetto?

MilanIl campionato di Serie A 2021/2022 si avvicina a grandi passi e le squadre si stanno muovendo sul mercato a caccia delle occasioni migliori per completare le rose. Ma fra tutte le big ce n’è una che è attesa al varco: il Milan di Stefano Pioli. Dopo la splendida stagione scorsa, chiusa a sorpresa al secondo posto dopo aver guidato a lungo la classifica, i rossoneri vogliono continuare a stupire e hanno deciso di cambiare poco e di puntare soltanto su acquisti mirati per tentare il salto di qualità. Sarà sufficiente per tornare a lottare per uno Scudetto che manca ormai da un decennio? E come giocherà il Milan 3.0 di Pioli? Proviamo a scoprirlo.

Nonostante il titolo di vice-campione in carica, oggi il Milan parte leggermente dietro a Inter e Juventus nelle quote Serie A dei principali bookmakers. Ma molto sulle chance dei rossoneri diranno le ultime settimane di mercato che dovrebbero portare in dote almeno un giocatore di alto livello per reparto.

In attesa di sviluppi delle trattative Pioli si è già messo al lavoro con gli effettivi a disposizione per iniziare a inseguire gli obiettivi stagionali: una delle prime quattro posizioni in campionato e il passaggio della fase a gironi di Champions League.

Quello che si è visto nelle prime settimane di ritiro è un Milan concentrato e che vuole essere molto più “camaleontico” rispetto alla scorsa stagione.

Ovviamente lo schema di partenza sarà ancora il 4-2-3-1 che ha dato tante certezze e un gioco a tratti spettacolare. E sembra già fatta anche la formazione titolare. In porta ci sarà il nuovo arrivato Maignan. A lui il compito di raccogliere la pesante eredità di Donnarumma e di non farlo rimpiangere. La difesa sembra praticamente fatta: sulle fasce ci saranno Calabria e Teo Hernandez. In mezzo Kjaer e Tomori con Romagnoli pronto a subentrare. La diga di centrocampo sarà quella formata da Bennacer e Kessié mentre in attacco si muoveranno Saelemaekers, Diaz e Rebic alle spalle del totem Ibrahimovic.

Fin qui nulla di nuovo ma alcune voci ben informate confermano che Pioli sta lavorando ad alcune interessanti varianti tattiche per adattarsi a ogni tipo di avversario. In questi giorni si sta infatti provando anche una difesa a 3 con il trio Calabria – Kjaer – Tomori alternato a quello composto da Tomori – Kjaer – Romagnoli. In questo schema Hernandez verrebbe avanzato sulla linea di centrocampo per un 3-4-2-1 a chiara trazione offensiva.

Un’altra possibilità è quella che porta a un più classico 4-4-2. Con questo schieramento la difesa sarebbe la stessa, Rebic e Saelemaekers verrebbero arretrati accanto ai mediani e Diaz lascerebbe il posto a Giroud, nuovo arrivato e già a segno nell’amichevole contro il Nizza. Una squadra più coperta e compatta per affrontare le big e provare a impensierire le difese più forti con il doppio centravanti. E non sarebbe un sacrifico enorme nemmeno per Brahim Diaz: nell’ultima stagione è quasi sempre partito dalla panchina ed è stato fondamentale nel dare la scossa a gara in corso.

Ma come dicevamo in precedenza, molto dello schieramento tattico dipenderà dalle prossime mosse del mercato rossonero che dovrebbero portare in dote a Pioli un trequartista, un mediano e un difensore centrale.

Per il ruolo di fantasista ormai la rosa dei candidati sembra essersi ridotta a due nomi: Ziyech e Ilicic. Per il 28enne del Chelsea il nodo da sciogliere è quello della formula. I Blues vorrebbero un indennizzo economico ma i rossoneri preferiscono il prestito con diritto di riscatto. Probabile che se una soluzione arriverà sarà negli ultimi giorni di mercato.

Molto più calda, al momento, la pista che porta a Ilicic dell’Atalanta. Gasperini ha confermato che il giocatore ha chiesto la cessione e che la destinazione preferita è proprio quella rossonera. Anche in questo caso, però, va definita la formula. Maldini e Massara vorrebbero imbastire un operazione low cost pagando lo sloveno con la rinuncia al diritto del 50% sulla futura vendita del fresco campione d’Europa Matteo Pessina.

Un’offerta che non convince del tutto la dirigenza della Dea. La clausola sul diritto di rivendita si annullerà quando il calciatore toccherà le 100 presenze e i nerazzurri vorrebbero almeno un conguaglio economico per svincolare subito Ilicic. Ma i ben informati dicono che un accordo si troverà e che Pioli potrebbe avere a giorni il suo nuovo titolare nello spot di esterno destro offensivo.

Ilicic assicurerebbe meno copertura di Alexis Saelemaekers ma garantirebbe quei gol, quegli assist e quell’imprevedibilità che sono spesso mancate nelle gare decisive dell’ultima stagione.

 

Una volta sistemata la questione trequartista, i rossoneri si concentreranno sulla difesa e sul centrocampo. Per il reparto arretrato è tornata prepotentemente in voga la pista che porta a Nikola Milenkovic della Fiorentina. Il giocatore è stato accostato più volte al Milan nel corso delle ultime stagioni ma questa sembra davvero la volta buona. Il fortissimo serbo classe 1997 va a scadenza a giugno 2022 e la stessa Viola deve cederlo nelle prossime due sessioni di mercato se vuole ricavare almeno qualche milione.

Per la mediana, dopo il rinnovo di Tonali, c’è solo un nome: Tiémoué Bakayoko. Maldini lo riporterebbe volentieri a San Siro ma prima il ragazzo dovrà rinnovare il contratto con il Chelsea. Solo così si potrà imbastire un’operazione in prestito annuale con diritto di riscatto.

A complicare le cose, però, è arrivato il recente interessamento della Juve. Allegri ha chiesto muscoli per il suo centrocampo e ha individuato proprio in Bakayoko una valida alternativa se non dovesse arrivare Locatelli. I bianconeri, nonostante non siano la potenza economica delle ultime annate, hanno più risorse a disposizione e forse anche più fretta di chiudere l’affare.

Al Milan restano comunque tranquilli, nonostante l’ingresso nella trattativa dei bianconeri. Il giovane Tommaso Pobega sta crescendo di amichevole in amichevole e Pioli si sta convincendo a dargli una chance in squadra per tutta la stagione. Ma anche in caso di riconferma qualcuno dovrà arrivare dal mercato. Kessié e Bennacer saranno impegnati nella prossima Coppa d’Africa e l’allenatore rischia di ritrovarsi a lungo con il solo Tonali come titolare inamovibile.