Mail choc:” Figurariamoci se prendiamo una di Palermo”
Mail choc per sbaglio è arrivata alla destinataria, cioè la giovane biologa di Palermo Erminia Muscolino, 30 anni, che si è vista rifiutare uno stage in un’azienda di Pordenone.
“Figurati se prendiamo una di Palermo”. E’ la risposta arrivata via mail a una biologa palermitana che aveva chiesto di fare uno stage in una società di Pordenone, in Friuli.
Erminia Muscolino, 30 anni, laureata in biologia, aveva chiesto di fare uno stage, per giunta gratuito, in azienda. Ma proprio con queste parole uno dei dipendenti dell’azienda ha risposto via mail a un collega, non accorgendosi che anche la biologa palermitana leggeva per conoscenza.
Erminia tutto poteva attendersi tranne che quella risposta così tranciante. La giovane palermitana quella mail l’ha letta e riletta perché non poteva crederci e nel testo ha scoperto quella corrispondenza tra i due dirigenti: “già ricevuta anche io….Figurati se prendiamo una di Palermo!”, si legge nel corpo della mail.“Sono molto amareggiata”, è il commento di Erminia “Quelle parole… e poi i tanti puntini e il punto esclamativo che dicono tanto…”.
Il centro di Pordenone ha provato successivamente a mettere una pezza spiegando che quelle parole erano da leggere nel senso che nessun siciliano avrebbe potuto accettare di lavorare senza compenso a Pordenone. Risposta che lascia la giovane studiosa piena di dubbi e rabbia: “Non posso credere che ci sia ancora questo tipo di discriminazione, ci sono rimasta malissimo ma non rinuncio la mio desiderio di crescere e lavorare fuori”.
“Una storia allucinante, al limite dell’assurdo, ma accaduta in Italia nel 2019. Da palermitani, non possiamo – dice il capogruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici – che esprimere solidarietà a Erminia Muscolino. Una gaffe che suona come uno schiaffo dritto in faccia”.
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