Viaggio tra l’arte di Dalì e i Sassi di Matera
Matera, conosciuta anche come la “città dei sassi”, è tra i luoghi più belli ed affascinanti al mondo, la seconda città più grande della Basilicata e nel 2019 sarà anche la capitale europea della cultura. Come prima cosa verrá inaugurata il prossimo primo dicembre una mostra all’aperto dedicata a Salvador Dalì, con l’istallazione di alcune opere nelle strade e nelle piazze più importanti del territorio.
L’ARTE DI DALI’ TRA I SASSI DI MATERA
“L’unica differenza tra e e un pazzo è che io non sono pazzo”. Salvador Dalì è stato uno degli artisti/pittori più amati e allo stesso tempo criticati del secolo scorso. Folle e straordinario, spontaneo e irrazionale, originale e naturale, dal prossimo primo dicembre e per tutto il 2019, con la mostra ‘Salvador Dalí – La persistenza degli Opposti’, iniziativa promossa e curata da Beniamino Levi, presidente del Dalì Universe, sarà possibile ammirare le sue opere più belle tra le piazze di Matera e con l’esposizione di 200 opere minori nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù. Per l’occasione è stato aperto un profilo Instagram “Matera here I come” (Matera sto arrivando) e per tutta la città che si prepara ad ospitare un “orologio sciolto” o un “elefante gigante”, sono stati appesi dei manifesti raffiguranti il volto del grande artista catalano. Sullo sfondo incantato dei Sassi di Matera sarà dunque possibile ammirare, tra futuro e utopie, installazioni, mostre, dissipate, insomma l’arte in tutte le sue forme. La mostra costituisce un viaggio tematico dell’artista e saranno quattro i temi trattati, cari all’artista: il tempo che non è mai rigido, la dialettica tra religione e scienza, l’involucro duro e il contenuto molle, la metamorfosi della realtà in surrealtà. Ad anticipare il taglio del nastro dell’esposizione sarà una conferenza stampa in programma per il prossimo giovedì 29 novembre ospitata nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.
MATERA, CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
Diverse le novità in vista per la consacrazione di Matera a Capitale europea della Cultura 2019. C’è da dire innanzitutto che è la prima città dell’Italia meridionale a ricevere questo riconoscimento, ottenuto dopo essere entrata in una shortlist che comprendeva le candidature di altre 5 città italiane (Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena). Poi, oltre ai “sassi” che verranno tirati a lucido per l’occasione, l’ingresso della cittadina lucana, Cava del Sole, diventerà uno spazioso centro di produzione artistica-culturale. Per gli appassionati poi, attraverso un tour ideale sito in Palazzo Lanfranchi in piazza Giovanni Pascoli, sarà possibile visitare le collezioni più “nobili” della città, tra cui il Telero di Carlo Levi, la collezione d’Errico con tele del ‘600 e ‘700 di Salvator Rosa e Solimena e infine, la collezione Guerricchio, pittore fra i più importanti a livello locale. All’appello non può mancare una visita a Piazza del Sedile, a piazza del Duomo e Musma, museo della scultura contemporanea, con tante opere interessanti nei vari ipogei e anche al piano superiore. Inoltre per i più romantici, il parco della Murgia e le chiese rupestri offrono delle terrazze mozzafiato per uno scenario panoramico sulla “città dei sassi”. Da Piazza San Pietro Caveoso, al centro dei Sassi, si arriva alla chiesa rupestre San Pietro in Monterrone, qui potrete ammirare case ripopolate da molti artisti fino agli annii 70-80.
DALI’ UNIVERSE, UNA VITA DEDICATA A DALI’
La Dalì Universe è diretta da Beniamino Levi, mercante e collezionista d’arte italiano che lavorò con Dalì negli anni ’60. Beniamino affascinato da sempre dal modus operandi di Dalì, iniziò a collezionare sin da giovanissimo (quando aprì la galleria Levi a Milano nel 1955) molte delle sue opere, concentrandosi in particolare su quelle tridimensionali. Le opere della collezione, prestate a più di cento importanti musei internazionali ed esposte in prestigiose location, hanno girato il mondo e sono state ammirate da oltre dodici milioni di visitatori. Questa straordinaria collezione rivela un aspetto dell’opera di Dalí precedentemente sconosciuto e consente alla scultura di assumere un ruolo significativo. La collezione Dalì Universe presenta la più ampia raccolta di sculture in bronzo, mobili surrealisti, oggetti in oro, sculture in vetro grafiche autografe e molte altre opere. Questa collezione unica al mondo, assemblata con passione e dedizione negli ultimi 40 anni, parla da se’: si tratta di una delle più importanti collezioni al mondo di sculture e opere tridimensionali di Dalì.
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