Roma, scuole chiuse causa maltempo
A seguito dell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile della Regione Lazio, che prevede forti venti, piogge intense e temporali, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza che prevede la sospensione dell’attività educativa e scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi asili nido e scuole dell’infanzia, su tutto il territorio cittadino. Gli istituti saranno comunque presidiati dai dirigenti scolastici e dai funzionari comunali dei servizi educativi e scolastici. Il provvedimento – informa la nota – si è reso necessario per prevenire situazioni di pericolosità per l’incolumità dei bambini e degli studenti, nonché per motivi attinenti alla sicurezza e circolazione stradale. Le previsioni meteo non sono delle più confortanti: sull’intera regione Lazio e la capitale si prevede che soprattutto nella seconda metà della giornata arriverà una fortissima perturbazione atlantica preceduta da impetuose correnti caldo umide sciroccali. Dalle 13 e lungo tutto il pomeriggio sono previsti forti temporali, cosiddetti “bombe d’acqua“, con possibili grandinate e con venti provenienti prima da sud-est e poi da sud che potranno raggiungere anche i 60 km/h. Anche i sindaci di Bracciano, Cerveteri e Ladispoli hanno infatti disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi 29 ottobre.
La decisione della sindaca, senza dubbio cautelare vista l’allerta della protezione civile, un po’ sorprende visto che non molto tempo fa, quando i pentastellati non erano ancora alla guida della città, la stessa Virginia Raggi si divertiva su twitter con gli sfottò nei confronti di Marino: «Piove un giorno e la città diventa la più invivibile d’Europa», scriveva Di Battista. «Domani piove – aggiungeva la Raggi – gonfiate i gommoni». Ma nemmeno lei avrebbe potuto immaginare che proprio sotto il suo comando neanche i gommoni sarebbero potuti servire, visto ciò che è successo la scorsa domenica sera quando a Roma sarebbero andate meglio le “classiche” rompighiaccio usate nell’Artico, molto più efficaci contro gli “iceberg” e frigoriferi galleggianti per le strade capitoline. Forse qualcuno dovrebbe ricordarle che ora i grillini non sono più all’opposizione e ciò che consigliavano caldamente di fare per evitare tragedie, come l’ordinaria manutenzione di fogne e tombini, in vista delle (prevedibili) piogge andrebbe seriamente fatta. Negli ultimi due anni questa città ha conosciuto un degrado mai visto prima: tombini chiusi, strade dissestate, un morto ogni due giorni sulle strade a causa delle buche, incuria dei giardini, immondizia in ogni dove. E ora persino le scuole chiuse per un po’ di pioggia…Perché si sorprende la sindaca se l’intera città sale in Campidoglio a protestare?
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