X Factor 12: le pagelle del primo live
X FACTOR 12: LA PAGELLA DI CATTELAN: Ormai il buon Cattelan, negli studi di Sky, è più a suo agio che nel salotto di casa. Conduce in scioltezza, alternando battute e momenti seri come fa da anni. Quando qualcuno vi citerà la famosa comfort zone, sappiate che non esiste esempio più calzante in natura. Riesce addirittura a non farsi distrarre dalla generosa scollatura di Rita Ora, tra l’altro testimonial di nota casa di intimo, segno di autocontrollo da vero maestro zen. Cosa volete di più dalla vita? IMPERTURBABILE – VOTO 10
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEI GIUDICI – FEDEZ: Federico è contento della categoria che allena come Indiana Jones quando finisce in mezzo ai serpenti. Probabilmente li detesta, e infatti assegna al povero Costanzo un pezzo inspiegabile, mandandolo a casa per direttissima. Anche con Renza l’assegnazione non è sembrata delle migliori, ma lei ieri sarebbe passata anche senza cantare. Resta la sensazione che si sia già stancato di questa stagione, e siamo solo alla prima puntata. ANNOIATO – VOTO 5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEI GIUDICI – MARA: Di tutti i giudici, nonostante l’età e qualche acciacco, l’unica che davvero “si mangia lo schermo” è sempre e solo Mara. Da vera dominatrice dello show, senza peli sulla lingua, rimette in riga il logorroico Lodo, tira stoccatine a Manuel e manda a casa il concorrente di Fedez. Il tutto senza colpo ferire. Ma in fondo, da una che è riuscita a far vincere uno come Licitra contro i Maneskin, ci aspettavamo davvero qualcosa di meno? COLOSSO – VOTO 8
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEI GIUDICI – MANUEL: Quando il mare si tingerà di rosso, quando le cavallette invaderanno i campi e quando Manuel assegnerà un pezzo di Katy Perry sarà il segno che la fine dei tempi è vicina. Iniziate a guardare il colore del mare e le cavallette, perché uno dei segni si è manifestato ieri. ALTRO DA DICHIARARE? – VOTO 5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEI GIUDICI – LODO: Su una vecchissima storia di Topolino, gli autori si erano inventati questo personaggio, Paperleon, che parlava, parlava, parlava, e tutti finivano per rispondergli “Paperleon, dai scorcia!”. Ecco. Lodo sembra uscito da storia di topolino. Parla, parla, parla, ma ha il potere di non dire niente. Vorrebbe fare il simpatico, ma risulta solo prolisso. Ha preso il posto dell’unica vera rivelazione dello show, riuscendo a rovinare tutto il lavoro fatto da Asia in meno di una settimana. PaperLodo, dai scorcia, e prega la Argento di tornare a darti una mano, altrimenti addio gruppi dopo 3 puntate. BLABLABLA – VOTO 4,5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – SEVESO CASINO PALACE: Tolto il piccolissimo particolare che nessuno sia riuscito a capire una parola della canzone, né noi da casa, né i giudici, né il pubblico in studio, che, per uno show musicale potrebbe anche sembrare un problema non da poco, c’è da dire che loro tengono il palco abbastanza bene. Con la giusta dose di energia, urla e altre cose belle. La giovane cantante è sicuramente accentratrice di attenzioni e complimenti, ma nel complesso hanno ancora molta strada da fare. CASINARI – VOTO 6,5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – LEO GASMANN: Da oggi, sul Devoto-Oli, quando cercherete i sinonimi di “impostato“, troverete tra le definizioni “Leo Gasmann”. Lui è bellissimo, e lo sa, è super attento a come porsi, a lanciare i suoi sguardi magnetici, a come fare breccia nel cuore delle giovani spettatrici. Peccato che sia così costruito da risultare quasi di cattivo gusto. Naturalità zero, autoironia zero, è bello si, ma rischia di stancare presto. E sfido chiunque a ricordarsi la canzone da lui eseguita. KEN DI BARBIE – VOTO 5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – LUNA: Quella di Luna è stata, probabilmente, l’esibizione coreografata peggio. La scelta di vestirla con lo spandex rosa e il Moncler, considerando anche l’altezza relativa della giovane cantante, ha avuto il solo effetto di farla assomigliare ad un pneumatico rosa. Una sorta di istruttrice di fitness da videocassetta anni ’80, versione autunno inverno. L’esibizione, per forza di cose, è passata in secondo piano. Peccato, perché lei, nonostante sia ancora molto grezza, non è poi malaccio. DA RIVEDERE – VOTO 6
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – RENZA CASTELLI: Nonostante un’assegnazione un po’ così, e il tentativo dello scenografo di ucciderla soffocandola con i petali di rosa, lei ha veramente bucato lo schermo. La sensazione è esattamente opposta a quanto visto per Luna. Renza era così perfetta, che sarebbe passata anche senza cantare. Probabilmente è la concorrente più televisiva, e non c’è alcun dubbio che, anche se non dovesse sfondare nella musica, non avrebbe problemi a diventare la testimonial di qualche marca di shampoo. COVERGIRL – VOTO 7
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – RED BRICKS FOUNDATION: I Red Bricks sono un insieme di cose già viste. Di mosse scopiazzate qua e là, di atteggiamenti da star inglesi vissute, di stereotipi. Solo che hanno Alvaro Vitali alle chitarre, e quindi già non sono credibili. Hanno il cantante che a stento prende una nota giusta, urlando in modo insensato e quasi fastidioso, e non hanno l’unica cosa che davvero potrebbe salvarli, ovvero presenza scenica. Si salvano per il rotto della cuffia, ma non andranno oltre la prossima puntata, e meno male aggiungerei. COR FISCHIO O SENZA? – VOTO 4,5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – ANASTASIO: Anastasio è la prima nota dolente di XF12. Perché lui è indubbiamente bravissimo a scrivere, è un paroliere con i fiocchi. Ma il canto? Perché, siamo onesti, dai provini ad oggi, io Anastasio non l’ho mai sentito cantare. Non ho mai sentito cantare nemmeno Mogol, e questo non lo rende meno importante di quanto non sia stato. La sensazione è che Anastasio arriverà lontano, e ci arriverà perché tutti spingeranno per farcelo arrivare. Perché emoziona, perché è la parentesi colta e dotta di questa edizione. Resta un cantante indecifrabile, e come tale è difficile dargli un voto. La mia domanda è, ascoltereste quattro o cinque sue “canzoni” di fila? O finirebbe per stancare al secondo pezzo? ARDUA SENTENZA – SENZA VOTO
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – NAOMI: Lei è tra le possibili rivelazioni di questa edizione. Ha una voce molto, molto interessante, ma manca ancora, totalmente, di presenza scenica. Il pezzo di Beyonce era difficile, e lei ne è uscita bene, a tratti benissimo. Dovranno lavorare duramente per trasformarla in un animale da palco, e in quel caso potrebbe davvero ottenere un piazzamento altissimo. DA SEGUIRE – VOTO 7
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – BOWLAND: I Bowland probabilmente non vinceranno X Factor, questo posso già dirlo dopo la prima puntata. La loro musica, ipnotica, rischia di stancare il pubblico da casa a brevissimo giro di posta. Loro però sono così, prendere o lasciare. Fanno questo genere, e nel loro genere sono semplicemente favolosi. Già li vedo a comporre temi e musiche per il cinema. Perché la loro musica rimanda ad un mondo di alterazione sensoriale, di distorsione della realtà, di viaggio mistico. I Bowland sono un “trip”, e possono piacere o meno, ma non si può dire che non sappiano il fatto loro. IPNOTICI – VOTO 7,5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – SHEROL: “Buongiorno, sono Manuel Agnelli, vorrei la Ferrari più veloce che avete”. “Salve signor Agnelli, guardi, questo è il nostro modello di punta, costa 2 milioni di euro e arriva a 500 km/h”. “Accidenti, la compro!”. “Vuole provarla su pista? Le prenoto un giro a Monza, vuole andare sul rettilineo di un aeroporto?”. “No grazie, la porto tra le stradine medioevali di Canicattì a 30 all’ora, sono un sadico”. Ecco, io non saprei descrivere meglio quello che ieri hanno combinato a Sherol. Un’esibizione imbarazzante, dove la sua voce clamorosa (perché la voce c’era, l’abbiamo sentita tutti) è stata completamente oscurata da un’assegnazione indegna e da un mixaggio insensato. Come avere una Ferrari e portarla a soffrire in seconda tra tortuose stradine di montagna. Urge cambio di rotta, il rischio Bellanza è dietro l’angolo per tutti. PREMESSE DISATTESE – VOTO 3
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – EMANUELE BERTELLI: Altro cantante indecifrabile. Il suo timbro che dovrebbe essere il suo punto di forza, in alcuni momenti è sembrato quasi forzato, posticcio. Lui ha dato vita ad un karaoke senza emozione, senza interpretazione. Un’esibizione piatta, tra le meno incisive in assoluto. Certo, l’emozione può giocare brutti scherzi alla sua età, ma la sensazione è che non sia ancora pronto per certi livelli. Per sua fortuna ha ancora tempo per dimostrare il suo valore, c’è ancora qualche concorrente cuscinetto prima di finire a rischio. INSIPIDO – VOTO 4,5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – MATTEO COSTANZO: Il sosia di Alessandro Siani è il primo eliminato di questa edizione. Paga un’assegnazione ai limiti della follia, e la scelta di premiare gli strilloni imprevedibili al posto del suo stile “già sentito”. Magari non meritava di uscire ieri, ma non sarebbe ugualmente durato a lungo. Può tornare a dedicarsi alle commedie da cinema. ELIMINAZIONE PREVEDIBILE – VOTO 5
X FACTOR 12: LE PAGELLE DEL PRIMO LIVE – MARTINA ATTILI: Se dovessi descrivere in una parola la piccola Martina, userei la parola “terrore“. Lei infatti mi terrorizza. In poche settimane è passata dall’essere la fobica cantautrice della porta accanto, ad una bambola giapponese quasi inumana. Ha un trasformismo e una personalità camaleontica da attrice consumata, non da sedicenne alle prime armi. Sembra nata per stare su un palco, ma è talmente piena di controsensi dal sembrare uscita da una puntata di black mirror. Il personaggio a cui non ho potuto fare a meno di pensare guardandola è stato Gogo, la guardia del corpo sedicenne di O’Ren in Kill Bill. Ecco, loro due mi sembrano pazze nello stesso identico modo. Solo che uno era un personaggio di fantasia, mentre l’altra esiste. Da qui il terrore. CAMALEONTE – VOTO 8
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