Sesto Fiorentino, padre e figlio uccisi da un vicino

Una tragedia che ha dell’incredibile, soprattutto per i futili motivi che l’hanno scatenata: nella giornata di ieri un duplice omicidio si è consumato a Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze, dove padre e figlio, Salvatore (66 anni) e Simone Andronico (31), sono stati ammazzati a colpi di pistola da un vicino, Fabrizio Barna di 53anni. Secondo quanto si apprende il duplice omicidio sarebbe avvenuto in una casa colonica in via dei Grilli dove padre e figlio stavano lavorando e a scatenare l’ira di Barna sarebbero stati proprio i rumori causati dai lavori di ristrutturazione della casa, adiacente alla sua abitazione. A scoprire i cadaveri di padre e figlio uccisi dal 53enne che deteneva regolarmente una pistola, è stata una vicina che ha udito gli spari e incuriosita si è andata verso il piccolo cantiere per vedere cosa fosse successo. Alla vista del tragico spettacolo la donna si è sentita male e, nell’immediatezza, ha accusato un malore anche la moglie e madre delle due vittime. Le due donne hanno fatto in tempo a dare l’allarme, poi sono state soccorse e portate in ospedale.

Dagli accertamenti finora svolti, si apprende da fonti dell’Arma che la situazione di tensione tra Barna e gli Andronico era in corso fin da quando erano iniziati i lavori di ristrutturazione della casa degli stessi Andronico, interventi edilizi cominciati nel gennaio 2018. Una conoscente della famiglia, anche in presenza di giornalisti e telecamere, aveva detto che le vittime avevano riferito alle autorità del posto di minacce subite dal vicino e circa un paio di mesi fa Salvatore Andronico e il figlio Siomone, si erano rivolti all’ufficio di «mediazione sociale» convenzionato con il Comune di Sesto Fiorentino per segnalare le tensioni di vicinato. In estate padre e figlio decisero di rivolgersi a questo particolare ufficio convenzionato col Comune di Sesto Fiorentino e gli operatori della «mediazione sociale»avrebbero agito inviando una lettera di invito a Barna per avviare un tentativo di conciliazione, a quanto pare fallito.

Torna alla HomePage di LineaDiretta24

Leggi altri articoli dello stesso autore

@vale_gallinari