Come fare i tuoi volantini per fare in modo che vengano letti
Come fare i tuoi volantini per fare in modo che vengano letti!
Per la promozione a livello locale, di un’attività, di un evento, dei propri prodotti o servizi, non c’è niente di meglio di un volantino pubblicitario. D’altra parte però, si sa, molto spesso vengono cestinati. In alcuni casi dipende da un’incompatibilità fra l’attività e la persona che riceve il volantino, ma in altri è colpa del volantino stesso. Se un tempo non servivano grandi strategie per fare i volantini perché la concorrenza era davvero minima, oggi spesso non è più così e diventa fondamentale studiarne bene struttura, design e contenuti.
Il volantino perfetto, da non cestinare!
Comunicare con questo tipo di strumenti non è sempre una cosa facile e molte volte si abbonda di informazioni creando dei veri e propri papiri di testo che annoiano al solo prenderli in mano. In altri casi si inseriscono foto talmente accattivanti, che quello che c’è scritto non viene nemmeno letto.
Per creare un buon prodotto è indispensabile costruire un volantino equilibrato fra immagini e parole. Le prime devono essere esaustive e far capire di che si tratta, ma presentarsi semplici ed essenziali: non quadri da interpretare e su cui soffermarsi troppo.
Il messaggio testuale deve essere conciso, fatto di parole in evidenza (come il titolo) e di poche informazioni di contorno magari ordinate per punti. Il carattere deve essere chiaro, così anche il testo non si deve perdere con i colori di sfondo. Le informazioni hanno lo scopo di attirare il cliente e devono essere complete di informazioni utili, come i contatti.
Il volantino deve essere di buona qualità e con un’eccellente grafica, ci si deve affidare quindi a una tipografia seria e affidabile. Ce ne sono anche online e offrono anche prezzi molto più vantaggiosi delle tradizionali. Il consiglio è di fare una stampa volantini A5, A4 o A3, cioè con una dimensione né troppo ingombrante né troppo piccola.
Distribuzione nel modo giusto
Volantini fatti benissimo ma consegnati nel modo sbagliato, possono essere in tutti i casi volantini cestinati. Questo non deve accadere, o perlomeno non prima che essi siano stati letti. Il metodo di distribuzione è fondamentale, per evitare sprechi e colpire proprio il nostro target.
Un metodo classico, benché impegnativo, è la distribuzione casa per casa nella casella di posta. Questo garantisce la consegna a tappeto e non si rischia di contravvenire alla legge se non si richiedono permessi al Comune. Il numero dei volantini per questo tipo di modalità di distribuzione deve essere ingente perché interessa tutti, indistintamente.
Un modo più mirato, che richiede anche di conseguenza un numero inferiore di prodotto è il volantinaggio a mano. In base a chi ci si trova di fronte è possibile scegliere i propri obiettivi, dicendo anche qualche parola personalmente all’occorrenza. Non sempre, tuttavia, le persone accolgono con favore questo mood e lo svantaggio del confronto diretto è che qualcuno possa essere sgarbato: bisogna avere molta pazienza.
Chi prenderà il volantino, però, potrebbe già essere un contatto diretto. Fra questi due modi di distribuzione c’è anche quello sulle auto, anche questa fatta a tappeto e di incerto esito, ma che sicuramente garantisce visibilità.
Articolo sponsorizzato