Marchionne: il coma è irreversibile
l manager ricoverato a Zurigo in terapia intensiva. Nessun commento dall’azienda. La lettera di Elkann ai dipdendenti: “Sergio non tornerà più.
Sergio Marchionne è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale universitario di Zurigo e le sue gravi condizioni sono irreversibili.
È quanto trapela dalla struttura elvetica anche se l’azienda non conferma la notizia. In mattinata con una lettera ai dipendenti il presidente di Fca John Elkann aveva già spento qualsiasi speranza, scrivendo ai lavoratori che “Sergio non tornerà più”.
Accanto a lui la compagna di vita è al suo capezzale dal giorno del ricovero, il 28 di giugno. Quell’ «uomo illuminato», come lo ha definito ieri il presidente di Fca John Elkann, è arrivato in Svizzera fisicamente sfinito. Chi lo conosce aveva già notato la sua stanchezza durante quel discorso per il piano industriale. Ancora di più il 27 giugno durante la sua ultima apparizione in pubblico, per la presentazione della nuova Jeep Wrangler che avranno in dotazione i carabinieri.
L’ha presentata al Comando generale dell’Arma con il sorriso sulle labbra, come sempre, ma — dice adesso chi c’era — «si vedeva che era fiacco, pallido». Ha voluto esserci lo stesso, subito dopo è partito per Zurigo. Ieri pomeriggio le voci incontrollate sulle sue condizioni di salute hanno trovato un primo punto fermo nel comunicato della stessa Fca.
Ieri l’azienda con i cda di Fca, Ferrari e Cnh convocati d’urgenza ha definito anche la successione ai vertici della società. Alla guida di Fca è stato scelto Mike Manley,responsabile del marchio Jeep. In Ferrari John Elkann da vice presidente è passato a presidente e come ad è stato nominato Louis Camilleri. A capo di Cnh invece il board ha scelto Suzanne Heywood come nuovo presidente del gruppo.
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