Casamonica con le spalle al muro: 32 arresti
Il clan dei Casamonica ha subito questa mattina un colpo durissimo: 32 persone sono state arrestati mentre altre 5 sono tutt’ora ricercate. L’operazione è stata condotta da 250 Carabinieri del comando provinciale di Roma e del gruppo Frascati che hanno eseguito gli arresti sia a Roma che in Calabria nelle province di Reggio e di Cosenza. L’ordinanza che dispone la misura cautelare in carcere per i 37 indagati è stata firmata dal GIP di Roma ed frutto dell’inchiesta del PM Giovanni Musarò, coordinata dal capo della DDA romana Michele Prestipino. Le accuse sono quelle classiche diremmo: usura, spaccio, estorsione, intestazione fittizia di bene ma soprattutto, stavolta c’è, l’aggravante del metodo mafioso.
Nell’ordinanza di arresto si legge che la famiglia Casamonica “E’ una consorteria mafiosa dall’estrema pericolosità” che si regge “sulla paura che tale cognome genera nella popolazione romana” e questo ciò che fa la differenza rispetto al passato. In realtà l’indagine non tocca solo la famiglia Casamonica ma coinvolge anche un esponente della famiglia calabrese degli Strangio e ben sei membri della famiglia Spada a testimonianza del fatto che il sodalizio criminale dei Casamonica è oramai cosa ben diversa dalla criminalità comune di origine Rom o Sinti di provenienza abruzzese come era negli anni ’60. Nel corso di questo mezzo secolo la famiglia ha avuto rapporti con la Banda della Magliana e con famiglie mafiose soprattutto calabresi e grazie a queste relazioni è riuscita a strutturarsi come una famiglia dominante della capitale.
A dare una mano nelle indagini sono stati alcuni pentiti che hanno squarciato il velo omertoso e spiegato come funziona l’organizzazione. Oltre agli arresti sono stati sequestrati un immobile e le quote di 5 società con relativi beni e conti correnti. Questa mattina alle ore 11 presso la sede del comando provinciale dei Carabinieri di Roma si terrà una conferenza stampa alla presenza del procuratore aggiunto della DDA di Roma, Michele Prestipino.