Weekend nero sulle strade, 9 morti in incidenti

Sembra un bollettino di guerra quello delle morti sulle strade del weekend appena concluso: in diversi incidenti stradali hanno perso la vita 9 persone e altre 15 sono rimaste ferite, alcune in modo molto grave. L’incidente più grave si è verificato ieri sulla A1 nel frusinate, dove hanno perso la vita due giovani avvocati Stanislao Acri e Daria Olivo, entrambi di 35 anni, e il loro bambino di appena 6 mesi mentre facevano ritorno a casa dopo qualche giorno di vacanza a Roma. Stanislao Acri, rossanese, era figlio di Pier Emilio Acri, penna storica del giornalismo calabrese. Nel passato di Stanislao anche la candidatura a sindaco di Rossano Calabro nelle file del Movimento Cinque Stelle. L’incidente, avvenuto tra Ceprano e Pontecorvo in tarda mattinata, ha mandato letteralmente in tilt la circolazione. La notte scorsa invece un gravissimo incidente è avvenuto nel Salento: il bilancio è di due morti e quattro feriti. Per cause in fase di accertamento si sono scontrate un’Audi A/6 e una Fiat Panda. Nell’impatto avvenuto alle 2 di notte sono morti i due conducenti, Franco Calogiuri, di 41 anni originario di Surbo e residente a Lecce, e Santo Greco, di 67 anni di Surbo. Feriti i tre occupanti della Audi, la moglie di Calogiuri, i due bimbi di 10 e 8 anni e la moglie di Greco. Gravi le condizioni delle due donne ricoverate all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Ferite lievi per i due bambini anche loro ricoverati nello stesso nosocomio.

Un altro grave incidente, che ha un bilancio di un morto e di tre feriti, di cui uno in gravissime condizioni, è avvenuto lungo la provinciale che attraversa il territorio del comune di Dugenta (Benevento): nell’impatto è deceduta sul colpo una ragazzina di 15 anni di Cerreto Sannita (Benevento). La giovane viaggiava a bordo di una Fiat Panda in compagnia di altri tre amici di età compresa tra i 18 e i 20 anni. Un ragazzo di 22 anni è morto poi in incidente stradale avvenuto a Rotella (Ascoli Piceno) dove il giovane risiedeva. La vittima era alla guida di un’automobile che è finita fuori strada per motivi che si stanno ancora cercando di ricostruire. Mentre ha perso il controllo della moto, è caduto ed è morto su un viadotto che collega Molise e Abruzzo, un uomo di 42 anni di Roccaspinalvedi (Chieti) che era uscito in gruppo con altri centauri per un tour in montagna. L’incidente è avvenuto nel territorio del Belmonte del Sannio (Isernia). I medici del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Non si esclude che all’origine dell’incidente possa lo scoppio di uno pneumatico. Sei persone inoltre sono rimaste ferite, di cui tre gravi, in uno scontro frontale tra due auto a Campagna Lupia, sulla strada statale ‘Romea’. I vigili del fuoco accorsi da Mira hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto tre persone rimaste bloccate all’interno delle vetture, che sono state stabilizzate dal personale del 118 per essere poi portate in ospedale. Altri tre occupanti delle auto sono rimaste ferite in maniera più lieve. Sinistro mortale invece nella tarda serata di ieri a Crevalcore in provincia di Bologna, una moto si é scontrata con un’auto: nell’impatto il centauro di 46 anni, originario dell’Est Europa, è morto mentre gli occupanti della vettura Ford Focus, una coppia di anziani di 74 anni, sono rimasti feriti e sono stati trasportati, in codice di media gravità, all’Ospedale Maggiore.

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@vale_gallinari