Pakistan, attacco kamikaze: 13 morti
Tra le vittime anche Haroon Bilour, leader dell’Anp, partito nazionalista pashtun.
Pakistan, attacco kamikaze. Almeno 13 persone sono morte e oltre 50 sono rimaste ferite in un attacco suicida avvenuto a Peshawar, in Pakistan, durante un comizio. Tra loro anche Haroon Bilour, un leader dell’Anp, partito nazionalista pashtun. Haroon Bilour era il figlio di Bashir Bilour, ex governatore della provincia, morto anche lui in un attacco suicida nel settembre 2012 a Peshawar durante un comizio prima delle elezioni generali.
L’attentato è avvenuto quando Bilour è salito sul palco per contestare l’esito delle elezioni per l’assemblea provinciale del Khyber Pakhtunkhwa nel collegio di Peshawar. Il politico è rimasto gravemente ferito ed è morto poco dopo in ospedale.
Militanti dell’ Anp sopravvissuti all’attentato hanno riferito che un kamikaze si è fatto esplodere non appena Haroon Bilour arrivato alla manifestazione. “E’ stato un attacco suicida e il probabile obiettivo era Bilour” ha aggiunto un agente degli artificieri.
L’Anp, un partito laico e progressista è da sempre obiettivo di diversi movimenti estremisti con un bilancio di 500 militanti e alcuni leader uccisi prima delle elezioni del 2013. Il partito Tehrik e Taliban Pakistan (TTP) ha dichiarato guerra all’Anp per le sue idee aperte e anti-talebane, ma finora nessuna rivendicazione è giunta per l’attacco di ieri sera.
Zulfiqar Baba Khel, il portavoce dell’ospedale in cui sono stati ricoverati i feriti, ha precisato che 35 persone si trovano ancora nella strutture mentre le altre sono state dimesse.
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