Omicidio nel Casertano: la vittima un 77enne

Omicidio nel Casertano dove un paziente in cura psichiatrica ha ucciso a pugni un compagno di stanza. L’omicidio è avvenuto nei locali del servizio di Prevenzione, Diagnosi e Cura dell’ospedale di Sessa Aurunca: alla vittima è stata fracassata la testa.

Frattari - NOTITLEHa ucciso a pugni l’anziano che ha avuto la sfortuna di trovarsi sulla sua strada, sfogando una rabbia repressa già manifestata in altre circostanze. Si è trasformato in pochi minuti in un assassino il 31enne ghanese Charles Kwasi Opoku, che nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Sessa Aurunca dove era stato condotto ieri sera dalla Polizia di Stato, si è scagliato, in preda ad un raptus, verso l’anziano 77enne Luca Toscano, anch’egli ricoverato, fracassandogli il cranio a pugni. 

Non è stato facile per i militari fermare l’immigrato, che è stato sedato. La struttura dove è avvenuto l’omicidio ospita pazienti con problemi psichiatrici. Qualche militare è rimasto contuso per bloccare l’aggressore.

Dai primi accertamenti compiuti dai carabinieri guidati da Giuseppe Fedele, non sarebbero emerse responsabilità o omissioni da parte degli infermieri. «Nessun deficit organizzativo – ha garantito il direttore generale dell’Asl di Caserta Mario De Biasioerano in servizio 4 infermieri per 10 pazienti, quando di solito ogni infermiere bada a tre pazienti. Siamo vicini alla famiglia di Toscano».
L’omicida era stato portato nelle ore precedenti presso la struttura ospedaliera da alcuni agenti di polizia che lo avevano trovato in forte stato di agitazione.
carabinieri-675Sull’episodio è poi intervenuto su facebook anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini. «L’immigrazione positiva, pulita, che porta idee, energie e rispetto è la benvenuta. Il mio problema sono i delinquenti, come quello che ha ammazzato un italiano di 77 anni a Sessa Aurunca, preso a pugni da una di queste ‘risorsè che ci dovrebbero pagare le pensioni»